“Non solo i miglioramenti promessi da Donini entro il 2020 oramai sono diventati una chimera ma in alcuni tratti, sulla bologna-Vignola, i treni viaggiano con tempi di percorrenza addirittura maggiori di quanto succedeva 50 anni fa. Non c’è che dire, l’ennesimo risultato straordinario del governo Bonaccini”. Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, ha presentato un’interrogazione alla Giunta sui disagi denunciati dai pendolari che ogni giorno si muovono lungo la linea ferroviaria che collega Bologna con Vignola.
“Il nuovo orario avallato da Donini non solo non sta producendo i miglioramenti promessi sui tempi di percorrenza ma sta, al contrario, creando un loro incremento per moltissime corse. Quei treni che stanno guadagnando qualche minuto sono molto pochi e in ogni caso non assicurano un servizio degno di questo nome nei confronti dei pendolari. Per non parlare dell’evidente peggioramento che sta riguardando, per esempio, alcune fermate intermedie della linea”. Il riferimento, contenuto anche nell’interrogazione, è alla tratta Casalecchio-Vignola dove oggi un treno impiega per percorrerla non meno di 42 minuti.
“Nel 1967, quando il servizio ferroviario passeggeri cessò, i treni ci impiegavano fra i 33 e i 35 minuti – aggiunge Silvia Piccinini – Un dato che la dice lunga sull’attenzione che la Giunta riserva al servizio di trasporto ferroviario impegnata com’è, con il presidente Bonaccini sempre in prima fila, a portare avanti faraonici progetti per far aumentare il traffico su gomma a Bologna come nel Modenese”. “Anche a livello metropolitano – aggiunge Paolo Rainone, consigliere comunale M5S a Casalecchio – la gestione del PD non sembra prospettare seri miglioramenti per i servizi ferroviari spesso qualitativamente inadeguati rispetto alla domanda”. “Ecco perché – conclude la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle – chiediamo alla Regione un impegno concreto per il miglioramento della qualità dei trasporti della Bologna-Vignola. Impegno che deve andare al di là delle promesse al vento fatte fino ad oggi”.