“Il fatto che la Regione non sia stata in grado di raccogliere 57 milioni di euro sul bollo auto non è un particolare che può essere minimizzato da giunta e PD. Stiamo parlando di una cifra enorme, in una Regione dove si suppone che la generalità delle persone tenda ad onorare il pagamento delle tasse, quindi forse è mancata un’attività di comunicazione con il contribuente, affidandosi esclusivamente alle procedure coattive che in questa circostanza non sono molto efficaci. Le somme non incassate sono esorbitanti e avrebbero potuto contribuire in modo determinante alla risoluzione di alcune delle grandi problematiche che riguardano lo stato della viabilità dell’Emilia-Romagna. Oltre al fatto che va fatta chiarezza anche per rispetto di chi il bollo lo paga regolarmente. Ecco perché le spiegazioni che ci sono state fornite oggi in aula non sono assolutamente sufficienti. Evidentemente c’è qualcosa nelle procedure che ci è poco chiaro che non ha funzionato a dovere”.
Giulia Gibertoni questa mattina ha sollevato in aula nel corso del suo intervento sulla discussione del rendiconto del bilancio della Regione la questione del mancato incasso della tassa automobilistica regionale pari a 57 milioni di euro, così come sottolineato nei giorni scorsi anche dalla Corte dei Conti.
“Sentire il PD cercare di minimizzare la vicenda sostenendo che si tratti solo del 10% dell’ammontare complessivo degli incassi non ci convince granché – aggiunge Giulia Gibertoni – Affermare che sono le attuali norme sulla riscossione a limitarne l’efficacia non può essere una risposta esaustiva, senza dubbio può essere una concausa, ma è troppo facile fare adesso il gioco dello scaricabarile. Forse almeno fino a poco tempo fa anche la comunicazione ai contribuenti su eventuali bolli auto non pagati o non in regola era molto lacunosa, per non dire in alcuni casi del tutto assente. Un sistema quindi di certo non perfetto che può aver contribuito, a nostro avviso, in modo determinante a creare questo squilibrio. Giunta regionale e PD non possono fare finta di niente quando avrebbero potuto utilizzare queste risorse per investimenti importanti nel campo soprattutto della viabilità e delle nostre strade. Visto che si stiamo parlando di quasi 60 milioni di euro, vorremmo che la Regione su questo aspetto facesse assoluta chiarezza invece che liquidare il caso con considerazioni fin troppo semplicistiche e frettolose” conclude Giulia Gibertoni.