Bilancio Asl Bologna, Piccinini (M5S): “Regione e vertici Asl vengano in Commissione a chiarire. Basta silenzi”

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“L’assessore Venturi e il direttore generale Gibertoni vengano in Commissione a chiarire i tanti lati oscuri del bilancio dell’Asl di Bologna”. È questa la richiesta di Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, riguardo alla notizia della segnalazione da parte della Regione alla Procura di alcune anomalie che riguardano proprio il bilancio dell’Asl di Bologna.

“I bilanci di tutte e tredici le aziende sanitarie sono stati approvati dalla Giunta regionale lo scorso 30 maggio, fatta eccezione per l’Ausl di Bologna che si è avvalsa della possibilità di differire il termine di adozione del rendiconto – spiega Silvia Piccinini – Quest’ultimo è stato adottato dall’azienda il 16 giugno: sarà quindi sottoposto all’esame della Commissione Politiche per la salute e Politiche sociali dell’Assemblea Legislativa il prossimo martedì 28 giugno e successivamente sarà proposto all’approvazione della Giunta. I motivi di questa differenziazione non sono stati comunicati ai membri della Commissione IV che con grande stupore hanno appreso solo dai giornali la notizia che nel bilancio dell’Ausl di Bologna c’è qualcosa che non torna”.

Alla voce beni patrimoniali, infatti, il valore di alcuni immobili a bilancio sarebbe stato sovrastimato per una cifra di 30-35 milioni di euro. Altri immobili che fanno parte del patrimonio della Ausl non sarebbero neanche inseriti a bilancio: è il caso del santuario di Santa Maria della Vita, il complesso monumentale di via Clavature in parte proprietà dell’azienda, che va stimato e inserito. “A questo punto chiediamo che si svolga una informativa dettagliata in Commissione di quanto è successo, sia da parte dell’assessore Venturi che del direttore generale dell’Asl di Bologna, Chiara Gibertoni – conclude Silvia Piccinini – Vogliamo capire se esiste una relazione tra quanto è successo e la procedura anomala dell’acquisto da parte della Regione della sede attuale dell’Ausl. Una procedura che avevamo aspramente criticato proprio in sede di approvazione del Bilancio regionale. Adesso è arrivato il momento di vederci chiaro. Basta silenzi da parte della Giunta”.