Una bandiera lilla per segnalare, promuovere ed incentivare le località turistiche dell’Emilia-Romagna sempre più a portata di disabili. È questa la proposta di Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, contenuta in una risoluzione che verrà discussa nelle prossime sedute dell’Assemblea Legislativa e che chiede alla Regione di adottare uno speciale protocollo per promuovere le località presenti sul nostro territorio che dimostrano un’attenzione particolare verso il turismo disabile, come già succede in altre realtà, prima tra tutti la Liguria.
“L’idea è quella di affiancare alla classificazione dei servizi classici che riguardano il turismo, racchiuse nella famosa ‘Bandiera blu’, un’altra tipologia di promozione, legata al turismo accessibile – spiega Silvia Piccinini – Sarebbe un modo sia per riconoscere e valorizzare le realtà più attente ma al tempo stesso anche stimolare quelle più indietro a raggiungere standard di qualità elevati. E pensiamo che un esempio virtuoso in questo senso possa essere rappresentato dall’esperienza della Bandiera Lilla attuata in Liguria”.
“Bandiera Lilla”, infatti, è un progetto pilota avviato nel 2012, promosso da una cooperativa sociale ligure, che ha l’obiettivo di favorire la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità. Grazie a un’intesa con la Regione i Comuni possono accedere al riconoscimento del marchio che si basa sul possesso di alcuni requisiti fondamentali di accessibilità e fruibilità relativi sia ai sistemi di comunicazione e informazione (dai siti web all’accesso alle informazioni nei luoghi di visita, alle indicazioni sui servizi di accoglienza senza barriere) sia agli elementi dell’offerta turistica (per esempio accessibilità e fruibilità di spiagge, parchi, verde, itinerari accessibili, musei istituzioni culturali). “Sarebbe un’ottima iniziativa e che rappresenterebbe un valore aggiunto per la nostra offerta turistica, da valorizzare anche attraverso gli strumenti sia di APT che delle nuove Destinazioni Turistiche – conclude Silvia Piccinini – Per questo chiediamo alla Giunta di prendere in considerazione la nostra proposta”.