Autonomia, il M5S: “Nostra richiesta di aumento delle materie era legittima. Bonaccini doveva scusarsi”

“Dopo aver etichettato soltanto qualche mese fa come ridicola la nostra richiesta di ampliare le materie da inserire nella trattativa sull’autonomia, oggi il presidente Bonaccini è stato costretto a ricredersi annunciando la volontà di aumentarle. Un risultato che, al netto delle doverose scuse che Bonaccini avrebbe dovuto farci, ci trova comunque soddisfatti visto che è la dimostrazione che avevamo ampiamente ragione”.

È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’informativa tenuta questa mattina dal presidente della Regione sulla riapertura del negoziato con il Governo sul tema dell’autonomia differenziata.

“Il discorso del presidente Bonaccini oggi in aula dimostra come la nostra richiesta di approfondire le materie da mettere al centro del negoziato sull’autonomia con il Governo non fosse irrealistica, anzi – spiega Piccinini – Visto che dopo mesi anche la Regione ne ha preso coscienza, ci aspettiamo che adesso alcune delle materie fino a questo momento tenute ai margini della trattativa possano avere un peso specifico maggiore. D’altra parte, ci preoccupa come verrà gestita la maggior autonomia rispetto al tema ambientale, alla gestione dei rifiuti, agli inceneritori, alle bonifiche e alla tutela del paesaggio in relazione con le nuove norme urbanistiche. Vogliamo anche che in Commissione si affronti il tema del tipo di percorso legislativo che la Regione intende proporre al Governo e al Parlamento. Dispiace però – conclude il capogruppo del MoVimento 5 Stelle – non aver sentito Bonaccini rispondere a quello che è un dubbio più che lecito e che riguarda il proseguimento della trattativa con il Governo qualora lui decidesse di candidarsi alla segreteria del suo partito. Vista l’importanza del tema dell’autonomia crediamo che sia necessario da parte sua un necessario chiarimento”.