ASINI E CAVALLI INSIEME PER AIUTARE DISABILI AFFLITTI DA PROBLEMI COGNITIVI E RELAZIONALI A MIGLIORARE LE PROPRIE CAPACITA’: ECCO IL PROGETTO “AAA A PASSO LENTO” DELL’ASSOCIAZIONE “ALI DEL VENTO” DI FERRARA, VINCITORE DEL BANDO REGIONALE SULLA PET THERAPY. PICCININI (M5S): “DOBBIAMO DARE CONTINUITA’ A QUESTI INTERVENTI IN FUTURO”

Il contatto tra asini, cavalli e persone per migliorare le proprie capacità relazionali e cognitive. E’ questo l’obiettivo del progetto “AAA A PASSO LENTO” ideato dall’Associazione sportiva dilettantistica Ali del Vento di Ferrara, in collaborazione con la Fondazione Imoletta ETS e la Fattoria sociale Villa Imoletta SSA realizzato grazie alle risorse messe a disposizione dal bando regionale sulla Pet Therapy. Un’opportunità fortemente voluta dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Piccinini, che è riuscita a far stanziare per la prima volta dalla Regione 300mila euro che andranno a supportare i progetti di questo tipo sul nostro territorio.

Gli interventi assistiti con animali si rivolgono a persone disabili affette da problemi di natura cognitiva e relazionale e si svolgono al di fuori del loro contesto residenziale. Nel corso di ogni giornata un gruppo formato max da 6-8 utenti dei servizi diurni di Ferrara incontra asini e cavalli allo scopo di dare vita a iniziative che possano aumentare negli stessi soggetti competenze e capacità, fiducia in sé stessi e condivisione di gruppo.

“La guida ad una corretta interazione con gli animali – spiega la dottoressa Eleonora Gamba, presidente di Ali del Vento, biologa e responsabile degli interventi assistiti con animali – può portare ad innumerevoli benefici, anche in termini di prevenzione di interazioni o comportamenti scorretti e potenzialmente pericolosi”.

A beneficiare di questi interventi sono anche gli alunni delle scuole primarie del territorio, che dopo aver visitato il maneggio di Ali del Vento e alla Fattoria di Villa Imoletta, parteciperanno a laboratori di pet therapy insieme ai cani, mediante i quali potranno avvicinarsi all’alterità attraverso il gioco ed il disegno e l’esercizio delle capacità motorie e collaborative, oltre che esercitando disciplina, autocontrollo e concentrazione.

“Attraverso l’interazione comprendente anche la cura e il contatto con gli animali – sottolinea la dottoressa Francesca Bissi, medico veterinario esperto in comportamento e in Interventi assistiti con gli animali – si crea uno scambio emozionale dato dal piacere nell’erogare affettività e ricevere benessere psicofisico ed emotivo. Tale contatto empatico permette di instaurare un rapporto di fiducia reciproca ed attraverso talune attività si facilita l’entrata in connessione con sé stessi mediante l’esplorazione del corpo dell’animale”.

“Ringraziamo la Regione Emilia Romagna e la Consigliera Regionale Silvia Piccinini per aver creduto nel progetto – spiega il dottor Tullio Monini, presidente della Fondazione Imoletta – e aver sostenuto la proposta di questo bando con grande consapevolezza dei bisogni e ribadiamo l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per riuscire a mettere a disposizione dei più fragili progetti integrativi ai percorsi di cura”.

“Questo progetto dimostra l’assoluta importanza della Pet Therapy come strumento per una presa in carico integrata, fondamentale per la cura e l’assistenza delle persone più fragili – spiega Silvia Piccinini – Si tratta di un’attività davvero molto importante che speriamo possa servire da stimolo per la diffusione degli Interventi Assistiti con Animali sul territorio. Con il bando regionale, che ho fortemente voluto, abbiamo aperto una nuova strada, rendendo questi interventi più accessibili, ma adesso l’obiettivo deve essere quello di arrivare al più presto all’approvazione di una legge regionale che finanzi in maniera organica tutte quelle realtà che operano nella nostra regione e che portano avanti con grande impegno questo tipo di interventi” conclude Silvia Piccinini.