“Il bando per il progetto Arena Campovolo è stato troppo sbilanciato a favore di Coopservice. Un particolare che dovrebbe spingere la Regione a sollevare dei dubbi sull’opportunità di concedere il suo contributo che ammonta a più di un milione e mezzo di euro”.
È questa la richiesta di Gianluca Sassi, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta sul progetto “Entertainment district” all’interno dell’Arena Campovolo di Reggio Emilia.
“Coopservice, che di certo non vanta nessuna esperienza nell’ambito artistico-musicale essendo una cooperativa che si occupa di pulizie industriale, si è aggiudicato il bando di subconcessione dell’area assieme alla società Aliante – spiega Gianluca Sassi – Un risultato a dir poco scontato sia perché si trattava dell’unico partecipante allo stesso bando e soprattutto perché i criteri di assegnazione individuati non lasciavano di certo spazio a possibili colpi di scena”.
La gara europea per l’individuazione dei soggetti realizzatori-gestori dell’Arena prevedrebbe, al punto I.16.2 che “il promotore (in questo caso Coopservice, ndr), se non risulta aggiudicatario, può esercitare entro quindici giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva il diritto di prelazione e divenire aggiudicatario se dichiara di impegnarsi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’aggiudicatario.
“A nostro avviso così come è stata formulata questo particolare non fa altro che collocare in una condizione di oggettivo favore Coopservice – conclude Gianluca Sassi – Cooperativa che da un lato è molto lontana dalle competenze richieste dall’iniziativa ma dall’altro è notoriamente vicina alle forze di maggioranza regionale, comunale e nazionale”. Per questo, visto che Viale Aldo Moro ha contribuito con un finanziamento di 1,7 milioni di euro al progetto dell’arena eventi di Campovolo, per il consigliere Gianluca Sassi sarebbe opportuno che “la Regione riveda l’opportunità di questa concessione finanziaria”.