AMBIENTE, STOP ALLE DISPERSIONI DI GAS METANO IN ATMOSFERA: LA REGIONE APPROVA LA PROPOSTA DI SILVIA PICCININI (M5S)

Stop alle dispersioni di gas in atmosfera: l’Assemblea Legislativa ha approvato un emendamento, presentato dalla consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini durante la sessione europea, che chiede alla Regione di monitorare l’iter della proposta del Parlamento europeo di limitare le perdite strutturali di metano e gas che si verificano all’interno della catena di estrazione, trasposto e consumo del settore Oil&Gas.

“Quando si parla di gas climalteranti, quelli cioè che se diffusi nell’atmosfera contribuiscono ai cambiamenti climatici, si deve far riferimento anche e soprattutto al gas metano – spiega Silvia Piccinini – Ogni anno vengono rilasciati in atmosfera circa 380 milioni di tonnellate di metano, provenienti da diversi settori, tra cui quello energetico: basti pensare che lungo l’intera filiera del gas fossile si hanno perdite strutturali e legate alla scarsa manutenzione degli impianti stimate tra l’1 e il 3% del totale. Un problema che riguarda anche l’Emilia-Romagna visto che uno studio realizzato nel 2021 dalla Clean Air Task Force ha rilevato nella nostra regione ben 21 fughe di gas dovute a rilasci volontari e 22 perdite accidentali provocate da malfunzionamenti. Il solo sito di Minerbio, con i suoi 10 miliardi di metri cubi di metano, è una delle maggiori fonti di emissioni tra quelle analizzate nel nostro Paese”. Ecco perché l’emendamento alla risoluzione approvata dall’Assemblea durante la sessione europea stabilisce che la Regione monitori il programma di attuazione dell’Ue sul nuovo regolamento delle emissioni di metano che prevede una sensibile diminuzione entro il 2030.

“Come purtroppo abbiamo avuto modo di constatare con la recente alluvione che ha colpito diverse province dell’Emilia-Romagna – aggiunge Silvia Piccinini – gli effetti degli stravolgimenti climatici sono ormai sempre più improvvisi e devastanti. Per questo è necessario mettere da subito in campo delle contromisure realmente efficaci per cercare di contrastarli. Ridurre le perdite di metano attraverso un serio monitoraggio delle perdite e fermando le pratiche di venting e flaring adottate in molti siti industriali, sono alcune delle misure più urgenti da realizzare anche perché possono essere messi in pratica subito, con interventi a costo zero, sensibilizzando anche le compagnie che ne trarrebbero un guadagno economico visto che non vedrebbero più parte della propria produzione letteralmente volatilizzata. Per questo sono soddisfatta che l’Assemblea abbia approvato il mio emendamento che va proprio nella direzione indicata dall’Europa nella lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento energetico” conclude Silvia Piccinini.