Dietrofront della Regione sulla contestata delibera sulla Valsat: rispondendo a una interrogazione presentata in Commissione ambiente dalla consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Silvia Piccinini, la vicepresidente e assessora all’ambiente, Irene Priolo, ha annunciato che è stato appena approvato uno schema di convenzione, ma questa volta senza costi per le Province, che continuerà a garantire la collaborazione di Arpae nella predisposizione delle istruttorie ai fini del rilascio del parere motivato nei procedimenti di Valsat. “Si tratta chiaramente di una marcia indietro dopo tutte le polemiche e le proteste che hanno travolto la delibera 1407 dello scorso 7 agosto e che oggi la vicepresidente Priolo non ha potuto evitare di definire come ‘particolarmente criptica’ – commenta Silvia Piccinini – Una novità che accoglie quelle che erano state le nostre richieste subito dopo l’emanazione della delibera visto che, una delle criticità che avevamo sollevato, era legata proprio alla difficoltà da parte delle Province, già svuotate di risorse e competenze dalla riforma Delrio, di far fronte autonomamente alla redazione delle istruttorie e quindi di doversi sobbarcare i costi dei nuovi accordi con Arpae”.
La nuova convenzione, così come ha spiegato la vicepresidente Priolo in Commissione, stabilisce che non ci sia nessun aggravio di spesa per le Province ma solo per un periodo limitato nel tempo. “Così come abbiamo sempre sostenuto in queste settimane – aggiunge Silvia Piccinini – crediamo che il prezioso lavoro di Arpae per la predisposizione delle istruttorie non possa gravare economicamente sulle Province, né tantomeno essere limitato nel tempo, visto che resta centrale all’interno dei procedimenti per l’approvazione dei nuovi piani urbanistici dei Comuni. Resta in ogni caso la necessità di modificare la legge urbanistica, così da chiarire una volta per tutte la funzione di un ente come Arpae, soprattutto se parliamo di un tema estremamente delicato come quello del consumo di suolo nella nostra regione. Visto il pasticcio fatto nei mesi scorsi crediamo che sia davvero il minimo che la Regione possa fare in questo momento” conclude la capogruppo regionale M5S.