“La decisione della Commissione europea di includere nucleare e gas nella tassonomia verde delle fonti energetiche sostenibili è una decisione folle che rischia di allontanarci dagli obiettivi della transizione ecologica. Agli aumenti dei prezzi dell’energia non si può rispondere con strumenti pericolosi ed obsoleti ma è necessario trovare nuove soluzioni che guardino al futuro. Una di queste è sicuramente rappresentato dalle comunità energetiche. La situazione di assoluta emergenza che stiamo vivendo in questo periodo impone di accelerare sull’approvazione immediata di una legge regionale su questa materia. Il MoVimento 5 Stelle la sua proposta l’ha già depositata, adesso si deve fare in fretta. Non c’è più tempo”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle recenti polemiche sulla decisione della Commissione europea di inserire il gas fossile e il nucleare tra le fonti energetiche “verdi” e che quindi potranno beneficiare dei finanziamenti derivanti dall’emissione dei Green Bond europei.
“Puntare su un nuovo modo di produrre e condividere energia è l’unica strada che abbiamo per impedire che altre crisi come quella che stiamo attraversando diventino la realtà di tutti i giorni – aggiunge Silvia Piccinini – Le comunità energetiche sono uno strumento efficace per cercare di evitare questo rischio. Ecco perché la Regione deve procedere velocemente con l’approvazione di una legge organica. La produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo, attraverso un modello basato sulla condivisione, sono un futuro che non è più possibile poter rimandare” conclude la capogruppo regionale M5S.