“L’Emilia-Romagna metta al bando i pesticidi dannosi per le api così come è successo recentemente in Francia in seguito quanto sancito a livello europeo”. È quanto chiede in un’interrogazione Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che nei giorni scorsi una sentenza della Corte di giustizia europea ha stabilito il principio che uno Stato membro possa proibire in casa propria un pesticida autorizzato a livello europeo se lo ritiene pericoloso per la salute degli uomini, degli animali e dell’ambiente.
“Le due sostanze messe al bando sono l’Acetamiprid e Thiacloprid, due neonicotinoidi ritenuti particolarmente pericolosi per le api e di conseguenza per tutto l’ecosistema – spiega Silvia Piccinini – L’utilizzo di pesticidi purtroppo anche in Emilia-Romagna sembra essere ancora molto diffuso. Ne sono la dimostrazione la costante presenza di glifosato così come l’uso improprio di trattamenti fitosanitari, che producono ulteriori difficoltà al settore dell’apicoltura già messa a durissima prova dai cambiamenti climatici in corso”. Nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle cita il dossier 2019 di Legambiente Emilia-Romagna con il caso di un apicoltore CONAPI a Molinella che ha rischiato di subire gravissimi danni per l’impiego di trattamenti da parte di agricoltori contigui, e gli esiti del monitoraggio svolto nel progetto “Api e Orti urbani”, realizzato da CONAPI proprio con Legambiente con il supporto tecnico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna, che ha rilevato tracce di glifosato in alcuni campioni di api a Bologna, causate o dall’impiego di questo prodotto lungo le strade urbane o da un effetto deriva di qualche trattamento agricolo. “Ecco perché è importante che anche l’Emilia-Romagna si attivi per vietare al più presto l’utilizzo di queste sostanze dannose per tutto il nostro ecosistema, avanzando prima di tutto la proposta di messa al bando in Conferenza Stato-Regioni” conclude Silvia Piccinini.