“La Regione sta compiendo un passo importante in avanti sull’energia sostenibile dando il via libera alla presenza di pannelli fotovoltaici nelle cave esaurite e nelle discariche. Adesso però serve fare un ulteriore sforzo e prevedere l’installazione dei pannelli anche all’interno dei siti inquinati e per i quali si è già conclusa la procedura di bonifica”. È quanto chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle dopo che la Regione ha annunciato il varo di nuove regole L’Emilia-Romagna prova ad accelerare sul fotovoltaico, dettando le regole per l’installazione di pannelli solari sulle cave esaurite e discariche. Le linee guida approvate dalla giunta regionale prevedono che i nuovi impianti fino a 20 megawatt connessi alla rete elettrica di media tensione potranno partire con una semplice comunicazione: lo stesso nelle zone industriali e commerciali, oltre che sulle discariche non più attive. Inoltre, Arpae darà vita ad una nuova struttura operativa interna per assicurare uniformità e coordinamento nell’applicazione delle disposizioni sull’intero territorio regionale. “Si tratta di interventi che vanno nella direzione che il MoVimento 5 Stelle aveva richiesto, bene quindi che la Regione li voglia attuare – aggiunge Silvia Piccinini – Visto che nel DEFR approvato nello scorso luglio siamo riusciti a fare inserire un emendamento che prevede l’installazione dei pannelli fotovoltaici anche nei siti inquinanti e bonificati crediamo che un ulteriore passo in questa direzione nei prossimi mesi possa sicuramente aiutare quel processo di avvicinamento alla transizione ecologica a cui l’Emilia-Romagna non può più rinunciare” conclude la capogruppo regionale M5S
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