Il caso della Emiliana Rottami, azienda modenese che dal 1967 si occupa di servizi per la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti di vetro e che è stata chiusa definitivamente dopo una decisione del tribunale di Modena (dopo che l’azienda era stata dichiarata fallita lo scorso marzo), finisce al centro di una interrogazione della consigliera del MoVimento 5 Stelle Giulia Gibertoni.
“Il fallimento dell’azienda – sottolinea la pentastellata – non chiude le problematiche ambientali costituite dalla presenza di cumuli di vetro a ridosso dell’A1, montagne di materiale che sono valse a Emiliana Rottami numerose diffide, anche dalla stessa Autostrada” e “le colline ben visibili sono ora abbandonate, dato che la chiusura dell’esercizio sembra arrestare anche le attività di prevenzione e gestione dei rischi ambientali connesse all’esercizio dell’attività produttiva”.
Per questo Giulia Gibertoni chiede alla Giunta regionale “se sia a conoscenza della situazione esistente dopo il fallimento dell’azienda Emiliana Rottami e della cessazione dell’attività disposta dal Tribunale di Modena, in particolare dei problemi connessi alla bonifica dei cumuli di vetro esistenti; se non ritenga opportuno richiedere al Prefetto la costituzione di un tavolo tecnico per trovare una soluzione alla bonifica dell’area, a cui dovrebbero aderire la Regione, il presidente della Provincia, il sindaco del Comune di San Cesario sul Panaro, il direttore generale di Arpae e il direttore generale dell’Ausl”.