“Che il PD si senta tirato in ballo dopo la presentazione del nostro esposto alla magistratura sull’alluvione del Reno è davvero surreale. Sempre che il consigliere Calvano non abbia qualcosa da nascondere. Il nostro unico interesse è quello di far emergere la verità e accertare tutte le responsabilità su quanto accaduto lo scorso 2 febbraio a Castel Maggiore. Obiettivo che di certo non è quello del Partito democratico e lo sta dimostrando da quando in aula ha votato convintamente contro l’istituzione di una commissione d’inchiesta amministrativa sull’alluvione, fino alla preghiera delle due sindache di non coinvolgere la magistratura. Di che cosa hanno paura?”. È questa la replica di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, alle dichiarazioni del segretario regionale del PD Paolo Calvano riguardo all’alluvione del fiume Reno dello scorso 2 febbraio.
“Il tema dei risarcimenti a chi ha subìto dei danni è sicuramente una priorità assoluta e non abbiamo certo bisogno delle sollecitazioni del PD per assicurarci che i cittadini possano riavere ciò che hanno perso nel più breve tempo possibile – aggiunge Silvia Piccinini – Ma una cosa è chiedere i danni al governo per nascondere le proprie responsabilità come fa il Pd, un’altra è chiedere chiarezza sulle cause che quei danni hanno provocato, nell’interesse attuale e futuro delle comunità colpite. Il silenzio di Bonaccini è eloquente e al tempo stesso davvero imbarazzante visto che su questo argomento ha smesso di proferire parola pur essendo il commissario contro il dissesto idrogeologico e pur avendo firmato lui stesso un accordo che lo impegnava a concludere rapidamente la sistemazione dell’argine. Ormai siamo arrivati al paradosso che se si mette in dubbio l’utilità di alcune opere è per colpire Bonaccini, se si fa una denuncia alla magistratura su un’alluvione che ha provocato 22 milioni di euro di danni e mandato sott’acqua due paesi è per abbattere il Partito democratico. Forse sono loro quelli alla ricerca di un po’ di visibilità sulla pelle degli alluvionati. La verità è che il PD e Bonaccini dovrebbero smetterla di comportarsi come i padroni di questa regione. L’esposto presentato dal MoVimento 5 Stelle chiede solo di fare chiarezza su quanto accaduto e di politico non ha davvero nulla come invece blatera Calvano, lui sì alla ricerca di qualche scusa per giustificare la totale inconcludenza del suo partito su questo argomento” conclude Silvia Piccinini.