“Visto che ormai sono passati più di quattro anni dalla terribile alluvione che colpì diversi comuni della provincia di Modena vorremmo sapere cosa è stato fatto e quali sono ancora gli interventi da portare a termine sulle opere di sicurezza primaria, ovvero casse di espansione e argini. A quanto ci risulta sia per quel che riguarda l’adeguamento in quota degli argini del Secchia che per le casse di espansione Campogalliano-Rubiera i cittadini aspettano da almeno un anno il completamento di questi interventi. La Giunta dica le cose come stanno”.
È questa la richiesta di Giulia Gibertoni contenuta in una interrogazione presentata alla giunta regionale riguardo agli interventi programmati e da portare a termine sul nodo idraulico di Modena dopo l’alluvione che colpì diversi comuni a gennaio del 2014.
“Lo scorso 19 gennaio l’assessore Paola Gazzolo annunciò la necessità di un’accelerazione riguardo ai lavori sulle casse di espansione, annunciando anche diversi interventi per un totale di oltre 80 milioni di euro – spiega Giulia Gibertoni – Il punto è che mentre la Regione promette nuovi interventi quelli che dovrebbero essere già stati realizzati restano ancora sospesi”. Il riferimento è all’adeguamento in quota e sagomatura delle arginature del fiume Secchia per essere in grado di sopportare le possibili piene, ed alla sistemazione ed estensione delle casse di espansione del fiume Secchia, in Campogalliano-Rubiera.
“Ormai è da circa un anno che si attende il completamento di questi progetti ed il conseguente avvio dei lavori, a cura di AIPO e della competente struttura regionale di protezione civile – aggiunge Giulia Gibertoni – Ecco perché chiediamo alla Regione di fare chiarezza specificando, oltre all’aggiornamento sugli studi di fattibilità e l’iter dei lavori, anche un elenco aggiornato di tutti gli interventi realizzati fino ad oggi”.