AL LAVORO CON I CANI PER MIGLIORARE NEL RAPPORTO CON EMOZIONI, COMPORTAMENTI E AZIONI. QUESTO E’ IL PROGETTO “FIOR DI ZAMPE” DELLA COOPERATIVA SOCIALE “FIORENTE” DI PARMA FINANZIATO DAL BANDO REGIONALE DEDICATO ALLA PET THERAPY. PICCININI (M5S): “SUBITO UNA LEGGE REGIONALE”

Un progetto di Educazione assistita con animali dedicato a 45 persone con disabilità per aiutarli nei loro bisogni affettivo-relazionali, comportamentali e cognitivi. E’ questa la mission del progetto “EAA Fior di Zampe” della cooperativa sociale Fiorente di Parma finanziato dal bando regionale dedicato alla Pet Therapy e promosso dalla consigliera regionale del M5S Silvia Piccinini.
Il progetto abbraccia un vasto numero di soggetti e situazioni e si può adattare alle varie situazioni di fragilità, presupponendo anche un lavoro di gruppo sugli obiettivi che possono riguardare un aumento delle competenze delle persone coinvolte, sia relazionali che operative. L’obiettivo è quello di condurre le persone ad una condizione di benessere generale attraverso attività ludiche e performative. Per aiutare gli utenti vengono utilizzati tre cani insieme ai loro coadiutori. In generale vengono scelti cani che presentano una buona motivazione collaborativa, sociale intraspecifica, animali che conoscono varie attività di tipo ludico e cinestesico, e che sono in grado di gestire le variabili emotive di questa tipologia di utenza.
“Il cane ricopre un ruolo di co-mediatore nella relazione educativa – spiega la responsabile del progetto Sonia Ronchini – favorisce una apertura relazionale, comunicativa e motivazionale ed emotiva ed innesca una interazione in grado di arricchire i soggetti coinvolti in termini di esperienze, conoscenze e competenze in un contesto non giudicante e che prevede l’utilizzo di canali comunicativi differenti e quindi anche facilitati”.
Le persone verranno suddivise in sottogruppi eterogenei da n° 5 partecipanti; gli incontri avranno cadenza settimanale. Al termine di ogni attività verranno effettuate interviste agli utenti e monitoraggi sul benessere animale per un totale di 2 ore di lavoro ad incontro. Le attività svolte sono le più varie: dalla creazione di percorsi di mobility e conduzione del cane a giochi di coordinazione; da una selezione di materiali da proporre per l’interazione con il cane ad attività di presa in cura dell’animale; da giochi di domanda e risposta ad attività di preparazione del cibo da proporre al cane.
Fiorente è una cooperativa nata nel 2010 che gestisce due centri socio-occupazionali, un gruppo appartamento ed un progetto di co-housing. Lavora a stretto raccordo con le famiglie delle persone inserite e collabora con diverse realtà presenti nella comunità: enti pubblici, enti del Terzo settore e aziende no profit ed inoltre è parte attiva del Consorzio Solidarietà Sociale. I servizi offerti sono possibili grazie ad un rapporto di accreditamento in primis con il Comune di Parma, ma anche con l’Azienda Pedemontana Sociale e con ASP distretto di Fidenza.
“Da anni – racconta il presidente di “Fiorente” Paolo Lommi – svolgiamo attività tese a migliorare le condizioni e le opportunità di vita per persone adulte con disabilità, nel connubio tra familiari, operatori e volontari, che tutt’oggi costituiscono la base sociale della cooperativa.  Il progetto “Fior di Zampe” si pone questo obiettivo, e partito embrionalmente su un piccolo gruppo, da qualche anno, solo grazie al bando della Regione Emilia Romagna, ha potuto divenire una proposta per tutti i nostri inserimenti, con un apporto professionale ampio e strutturato”.
“Il bando dedicato alla Pet Therapy è stato un primo importantissimo step su cui abbiamo lavorato con impegno e dedizione – sottolinea la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Piccinini – I 300mila euro che sono stati messi a disposizione hanno finito per coinvolgere 90 realtà del territorio a formulare una proposta. Ad oggi ne sono state finanziate 30, ma per dare futuro e prospettiva ai progetti di Pet Therapy è necessario arrivare al più presto all’approvazione di una legge regionale che disciplini la materia e garantisca strutturalità nell’erogazione delle risorse”.