Proporre alla Commissione europea di modificare il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, rendendo ammissibili al finanziamento anche interventi preventivi di difesa per le aziende agricole quali, ad esempio, l’installazione di idonee recinzioni. Lo chiede in un’interrogazione alla Regione, Giulia Gibertoni (M5s), facendo presente che il Regolamento di esecuzione della Commissione stabilisce che, in casi di calamità naturali, come ad esempio il periodo di siccità dell’estate 2017, è possibile apportare modifiche al Psr regionale in vigore.
La misura sosterebbe, infatti, “gli investimenti non remunerativi necessari per obiettivi ambientali”, ad esempio, “per finanziare interventi di difesa del bestiame dalla predazione di canidi nei pascoli”. “La particolare situazione di siccità ha spinto gli erbivori selvatici a cibarsi dei frutti delle coltivazioni,” scrive la consigliera che aggiunge: “il Codice Civile consente ai cacciatori l’ingresso nei terreni privati senza dover chiedere il consenso ai legittimi proprietari, ma l’articolo stabilisce anche che tale ingresso è vietato nei fondi chiusi (recintati)”. Per questo la consigliera chiede se sia possibile prevedere nel Psr il finanziamento di idonee recinzioni per le aziende agricole.