Aeroporto Rimini, Sensoli (M5S): “Chiarezza sull’aiuto da 20 milioni della Regione”

Chiarezza sull’aiuto da 20 milioni che la Regione starebbe per concedere ad AiRiminum per la dell’aeroporto Fellini di Rimini. A chiederlo è Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, che ha presentato un’interrogazione alla giunta dopo le recenti notizie di stampa che vedono la Regione impegnata in prima fila a sostenere, anche con l’erogazione di fondi sostanziosi, la gestione dell’aeroporto riminese. “Quello che vorremmo capire è se per davvero la Regione ha intenzione di sborsare davvero 20 milioni di euro, ovvero il 50% di quanto previsto  dal masterplan che AiRiminum dovrebbe presentare ma che non è noto a nessuno, mentre non risulta sia stato fatto quasi nulla del   piano presentato da AiRiminum in gara d’appalto, e soprattutto per cosa queste risorse verranno spese – spiega Raffaella Sensoli – Se queste risorse dovessero andare alla crescita dei servizi per il territorio saremmo più che soddisfatti. Se, invece, dovessero essere un semplice sostegno alla gestione dell’aeroporto sarebbe davvero sbagliato, anche alla luce dei risultati che AiRiminum sta ottenendo e i vantaggi prodotti proprio verso Rimini”.

Nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle cita alcuni dati riguardo al calo degli arrivi a Rimini da alcune zone d’Europa. “Se confrontiamo il 2017 con il 2012 si può notare come intere provenienze sono scomparse dagli arrivi al Fellini, provenienze per le quali non sempre altri aeroporti sono reali alternative e che ovviamente difficilmente arrivano in treno o su gomma – aggiunge Raffaella Sensoli – Nel corso di cinque anni, dalla precedente gestione privata a quella attuale mancano oltre 50mila passeggeri dall’Europa centro-occidentale (fra i quali 13mila tedeschi, 17mila inglesi ed oltre 4mila francesi). Anche i passeggeri provenienti dalla Russia nel quinquennio 2012/2017 sono diminuiti del 49,6%: da 216.311 a 109.094, con un saldo negativo di 107.217 passeggeri. Davanti a questi numeri ci sembra chiaro come la debacle registrata rispetto ad alcune provenienze costituisca una vera zavorra per il turismo in Riviera. Ecco perché quando si parla di un consistente aiuto economico nei confronti del Fellini – conclude Raffaella Sensoli – la Regione chiarisca dove andranno a finire questi soldi. Sostenere economicamente la gestione finanziaria di AiRiminum, visti i risultati ottenuti fino ad oggi, ci sembrerebbe davvero inconcepibile”.