Dare certezze al più presto ai lavoratori dello scalo romagnolo ormai da mesi vivono nella più assoluta incertezza e fare chiarezza sul progetto di rilancio dell’aeroporto di Forlì. È quanto chiedono i consiglieri regionali del M5S Andrea Bertani e Raffaella Sensoli che hanno presentato una interrogazione per chiedere qual è la posizione della Giunta sulla crisi senza fine del “Ridolfi”, lo scalo aeroportuale di Forlì senza voli da ormai più di due anni.
“La riapertura prevista per la primavera del 2016 al momento continua ad essere un’incognita anche alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi quando l’ennesimo incontro tra sindacati, lavoratori e i vertici di Air Romagna è stato rimandato – spiegano i due consiglieri – Visto che stiamo parlando di 40 lavoratori, il cui periodo di Cassa integrazione è già scaduto crediamo che la Giunta debba attivarsi al più presto per assicurare un minimo di certezze per il loro futuro e non solo. I piani industriali che riguardano l’utilizzo dello scalo forlivese avranno ripercussioni su tutte le attività dell’area e quindi c’è bisogno della massima attenzione”.
Per questo Andrea Bertani e Raffaella Sensoli, attraverso la loro interrogazione, hanno chiesto alla Giunta come intenda intervenire per “assicurare l’attuazione degli impegni siglati nel maggio del 2013 per favorire il reinserimento dei lavoratori già occupati nell’ambito aeroportuale e di verificare la possibilità di utilizzo di forme di sostegno al reddito per i lavoratori interessati”.
“La vicenda dell’aeroporto di Forlì deve servire da sveglia per la Giunta visto che stiamo aspettando da almeno cinque anni il varo di un nuovo piano dei trasporti – concludono i due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle – Forse è arrivata l’ora di affrontare anche questo problema, di passare dalle parole ai fatti e di smetterla con una politica di annunci e promesse che poi puntualmente vengono sempre disattese”.