“Finalmente dal 1 luglio la tassa sul rumore degli aerei all’aeroporto Marconi di Bologna potrà essere applicata nella sua interezza, permettendo così a quelle compagnie aeree, che sceglieranno di orientare le proprie rotte lontano dal centro abitato, di accedere a una tariffa agevolata. Un passaggio fondamentale per poter affrontare e risolvere una volta per tutte il problema del rumore che impatta sulla vita di chi vive nei dintorni dell’aeroporto”. È quanto annuncia Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che l’assessore regionale all’Ambiente Irene Priolo ha risposto questa mattina in aula ad un question time presentato proprio dal MoVimento 5 Stelle sulla completa applicazione dell’IRESA.
“Nonostante la Regione abbia introdotto la tassa sui velivoli rumorosi da ormai due anni, oggi la sua applicazione è di fatto incompleta a causa dell’impossibilità da parte dell’aeroporto Marconi di avere dati certificati sulle traiettorie degli aerei in fase di decollo e atterraggio – spiega Silvia Piccinini – Un dettaglio non di certo irrilevante visto che solo la disponibilità di queste informazioni consente di corrispondere alla chiara decisione della legge: far pagare di più quelle compagnie che sorvolano il centro abitato contribuendo così ad aumentare l’inquinamento acustico che rappresenta da anni un problema enorme per la salute di chi vive nei dintorni dell’aeroporto. Finalmente però, dopo le nostre pressanti richieste, il Marconi ha proposto di adottare uno speciale software che consentirà di applicare nella sua interezza la tassa e quindi cominciare a premiare, con sconti ad hoc, quelle compagnie che privilegeranno le traiettorie di sorvolo fuori dai centri abitati. Un sistema che, come annunciato oggi dall’assessora Irene Priolo in aula, ha trovato accoglimento in Regione e potrà verosimilmente entrare in vigore dal prossimo 1 luglio. Si tratta di un obiettivo che, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo sempre perseguito e che va nella direzione del mio ordine del giorno approvato durante l’ultima discussione sulla mobilità sostenibile. Adesso è fondamentale che questo sistema vada a regime così da disincentivare una volta per tutte i sorvoli verso il centro città e garantire ai residenti il diritto alla salute sancito dall’art 32 della nostra Costituzione” conclude la capogruppo regionale M5S Silvia Piccinini.