Terremoto, Gibertoni: “Bonaccini ritiri l’ordinanza sui Cas, subito confronto con i comitati”

Le nuove regole che abrogano i CAS entreranno in vigore il 1° luglio
Le nuove regole che abrogano i CAS entreranno in vigore il 1° luglio

“La Giunta ritiri l’ordinanza che modifica i CAS e avvii finalmente un confronto diretto con i cittadini delle zone colpite dal terremoto. Fino a questo momento l’indecisione che la Giunta ha dimostrato su questo tema, prima annunciando i tagli ai contributi e poi con un parziale dietro front, ha generato solo confusione. Basta perdere tempo”.

Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, ha presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta di tornare sui suoi passi riguardo alla modifica dei Contributi per l’autonoma sistemazione (CAS) che dal prossimo 1 luglio dovrebbero essere sostituiti dal nuovo CCL (contributo per il canone di locazione) che imporrà una sensibile riduzione dei contributi erogati rispetto a quanto accadeva con il sistema attualmente in vigore.

“Non è certo complicando le pratiche burocratiche e cambiando le carte in tavola dall’oggi al domani che si accelera il processo di ricostruzione – spiega la capogruppo M5S – A poche ore dall’entrata in vigore del nuovo sistema di contribuzione non si sa ancora quali saranno i criteri adottati per sostituire il Cas. Solo qualche giorno fa la Giunta si era detta disponibile ad introdurre modifiche dopo la contestazione dei comitati ma nessuno ha capito ancora bene di che cosa si tratti. L’unica cosa da fare è ritirare immediatamente l’ordinanza, sedersi tutti attorno a un tavolo e provare a capire quali sono realmente le richieste dei cittadini. Cosa che ovviamente né Bonaccini, né Palma Costi hanno fatto durante tutto questo tempo”.

Solo qualche settimana fa il M5S aveva accolto nei propri uffici una rappresentanza dei residenti della zona del cratere, preoccupati dall’entrata in vigore dell’ordinanza 20. “In quell’occasione avevo chiesto ufficialmente, dopo una interrogazione già presentata, che queste persone fossero ascoltate attraverso un’audizione della Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità, insieme a una relazione dell’assessore Costi sul tema – ricorda Gibertoni – Richieste che però sono cadute nel vuoto visto che nessuno si è mai degnato di rispondere ufficialmente. Un atteggiamento di totale disinteresse che la dice lunga sul rispetto che Giunta e maggioranza hanno verso chi da tre anni non è ancora riuscito a rientrare nelle proprie case”.

“A questo punto vorremmo capire quali sono le novità che la Bonaccini e la Costi hanno annunciato sull’ordinanza, con chi le hanno concordate e quando le presenteranno visto che mancano ormai poche ore all’entrata in vigore dell’ordinanza e nessuno sa ancora nulla. Senza un reale confronto – conclude – si continuerà ad adottare provvedimenti che poi sarà necessario cambiare in corso d’opera, generando così ritardi su ritardi e ulteriore malessere. Altro che ricostruzione record”.