“Il tempo delle promesse è finito. L’assessore Donini non può continuare a sbandierare come risultati concreti interventi che si realizzeranno, se tutto andrà bene, tra tre anni. La Modena-Sassuolo ha bisogno di miglioramenti immediati. I pendolari non possono aspettare altro tempo o che TPER sperimenti sulla loro pelle altri treni palesemente inadeguati come quelli che hanno mandato in tilt tutta la linea poco tempo”. È questo il commento di Giulia Gibertoni dopo che l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini ha risposto questa mattina in aula a un question time sui numerosi disservizi che ormai da anni si verificano sulla linea Modena-Sassuolo e in particolare sui treni Gigetto. “Donini ha ripetuto per l’ennesima volta il solito mantra che, grazie alla nuova gara del ferro, dal 2019 arriveranno i nuovi treni sulla linea – spiega Giulia Gibertoni – Peccato però che i pendolari che quotidianamente si spostano tra Modena e Sassuolo non possano aspettare altri tre anni per poter viaggiare decentemente. Servono interventi immediati e di certo non basta il rimborso di una mensilità che l’assessore ha promesso per bilanciare i gravi disservizi degli ultimi tempi. TPER e Regione devono assicurare più sicurezza non promettere interventi che chissà quando potranno essere attuati”.
Nella sua risposta in aula l’assessore Donini ha affermato che dal prossimo 12 dicembre, con l’entrata in vigore del nuovo orario, si cercherà di introdurre alcune novità come il potenziamento delle corse domenicali (come richiesto dalla stessa Gibertoni) e l’immissione di nuovi convogli, anche se non ha specificato dove saranno reperiti. “Di fatto Donini ha ammesso il fallimento totale delle strategie di Regione e TPER per questa linea a cui negli anni non si è riuscito incredibilmente ad assicurare un minimo di sicurezza – conclude Giulia Gibertoni – A questo punto però crediamo che il tempo delle promesse sia finito. Per questo già da oggi protocolleremo una ulteriore interpellanza che, per i tempi tecnici dell’aula, verrà discussa tra qualche settimana nuovamente in aula. In quell’occasione verificheremo con l’assessore Donini la coincidenza tra le promesse fatte oggi e gli interventi effettivamente attuati. È incredibile che quando i pendolari sbagliano, anche non per loro diretta responsabilità come ha dimostrato il caso degli abbonamenti falsi a Castelfranco, siano costretti a pagare una multa, e invece quando a sbagliare sono TPER e Regione tutto finisca con una semplice, e inutile, presentazioni di scuse come si è limitato a fare l’assessore Donini”.