Lavoratori interinali terremoto, la Giunta passi dalle promesse ai fatti – VIDEO

Grazie, presidente. Gentile sottosegretario, con questa interrogazione ho voluto semplicemente porre alla vostra attenzione la preoccupazione e anche la perplessità di decine di lavoratori precari che mi risulta abbiano i loro contratti in scadenza tra pochi giorni, alla fine del mese corrente. Sono quei precari assunti per far fronte all’emergenza delle pratiche tecnico-amministrative nelle zone del cratere e non soltanto, anche qui in Regione, in ogni caso a questioni connesse alla ricostruzione post-sisma, con contratti cosiddetti flessibili tramite società interinali.

Ci sono stati tre bandi. Obiettivo Lavoro vince il primo bando e rivince il secondo, il terzo viene vinto invece da un’altra agenzia interinale e parte un ricorso di cui non si conosce l’esito. Nel passaggio della commessa da una società interinale all’altra, cioè da Obiettivo Lavoro a Manpower, si è instaurata, quindi, una procedura giudiziaria che ha reso incerto il soggetto che eseguirà la commessa. I lavoratori da poco assunti con contratto a tempo indeterminato dalla società Obiettivo Lavoro, la prima vincitrice del primo bando, la cui commessa è, appunto, in scadenza, si ritrovano quindi ad avere incertezza in merito alla loro riassunzione e al mantenimento della stessa forma contrattuale che gli era stata garantita dalla prima agenzia interinale. L’intento dell’interrogazione è dare chiarezza e garanzia a questi lavoratori. Grazie.

(risposta sottosegretario Rossi)

Certamente apprezzo le buone intenzioni e anche le parole, diciamo così, adatte alla situazione, significative. Ricordo che questi lavoratori sono in scadenza tra pochi giorni e ci risulta che ancora oggi non abbiano ricevuto, però, alcun tipo di informazioni rispetto al loro molto prossimo futuro, si tratta della settimana prossima. Mi dispiace, quindi, che una maggiore garanzia nei fatti, oltre che nelle parole, che, ricordo, sono gratis e quindi si possono spendere in sovrabbondanza, non venga proprio da una Giunta che si ispira non soltanto, diciamo così, a valori di sinistra, ma anche alla ripetizione molto frequente del concetto di “lavoro, lavoro, lavoro” e dell'”insonnia dovuta alla mancanza della possibilità di creare posti di lavoro per tutti” e via dicendo.

Noi ribadiamo la necessità che la Giunta, invece, si attivi per garantire ai lavoratori interinali che hanno lavorato nei Comuni quella continuità che ci sembra lecita, anche per non disperdere un patrimonio di formazione. Questi sono lavoratori che si sono già formati, la stessa Regione ha contribuito a formarli, quindi un forte turnover limiterebbe anche la qualità e la quantità del lavoro degli uffici tecnici e amministrativi della Regione. Inoltre ricordo che quando eravamo qui durante la giornata dell’insediamento si è detto che nessuno doveva essere lasciato da solo, questo è stato detto dalla maggioranza, allora lasciare da soli questi lavoratori, che si sono resi preziosi nell’erogazione di un servizio e la cui professionalità e competenza espressa sembrano acclarati negli atti della Regione, ci sembra particolarmente grave.