Ospedale San Giovanni, Regione e Asl mentono sui numeri: “Tagli in aumento”

Il piano di riduzione estivo messo a punto dall'Asl è più impattante rispetto a quello dello scorso anno per l'ospedale di San Giovanni in Persiceto
Il piano di riduzione estivo messo a punto dall’Asl è più impattante rispetto a quello dello scorso anno per l’ospedale di San Giovanni in Persiceto

“Altro che piano sostanzialmente sovrapponibile a quello dell’anno scorso, come sostengono l’assessore Venturi e l’Asl. I tagli e le chiusure previste per quest’estate che riguardano l’ospedale di San Giovanni in Persiceto, rispetto al 2014, sono massicci e imponenti. Numeri che di certo non possono tranquillizzarci sul fatto che non si tratti di una prova generale di un suo possibile ridimensionamento”.

Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, torna ad accendere i riflettori sul piano di riduzione estivo previsto dall’Asl e che riguarda l’ospedale di San Giovanni in Persiceto. Piano che ha portato il sindaco Mazzuca ad abbandonare la poltrona di Presidente del Distretto Sanitario Pianura Ovest in segno di protesta per gli effetti devastanti che una riduzione di posti letto e giorni di apertura dei reparti sanitari potrebbero generare. Preoccupazione che trova conferma dalla comparazione dei Piani stilati dall’Asl del 2014 e del 2015 e dalla quale si evince come, per quel che riguarda l’ospedale di San Giovanni, la riduzione prevista è di fatto aumentata, contrariamente a quanto sostenuto dall’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi martedì scorso durante l’ultima seduta dell’Assemblea Legislativa.

Il confronto 2014/2015 del piano di riduzioni estivo che riguarda l’ospedale di San Giovanni in Persiceto

“Dall’esame tra le tabelle delle chiusure di quest’anno si può notare come il periodo di chiusura, che sostanzialmente prima coincideva con il mese di agosto, adesso per alcuni reparti parte il 1° giugno e termina il 28 settembre ed, inoltre, è aumentato il numero di posti letto in diminuzione – spiega la consigliera Piccinini – Per esempio Chirurgia l’anno scorso passava da 7 posti letto a 5 dal 28 luglio al 7 settembre, quest’anno viene ridotto a 3 posti letto dall’11 agosto all’8 settembre e diminuito a 4 dal 1 giugno al 10 luglio e dal 9 settembre al 28 settembre”.

Numeri negativi che si ripetono anche per il reparto di Medicina e Medicina Riabilitativa. “Nel 2014 si passava da 68 posti letto a 54 dal 7 luglio al 7 settembre, mentre quest’anno si passa a 48 dall’11 luglio al 7 settembre, ma già il 1° giugno saranno ridotti a 52 e la riduzione proseguirà anche dall’8 al 28 settembre” illustra la consigliera regionale. Altro esempio il reparto Ginecologia DH/DS dove l’anno scorso era stata prevista semplicemente una riduzione, mentre quest’anno il reparto sarà completamente chiuso dal 1° agosto al 6 settembre.

“Il bilancio finale è che ci troveremo davanti a chiusure più estese nel tempo e più impattanti, altro che status quo invariato come sostiene Venturi – aggiunge Silvia Piccinini – Tra l’altro l’assessore aveva detto che tra gli ospedali della cintura Porretta, Vergato e Bentivoglio non avrebbero avuto alcuna variazione rispetto allo scorso anno, mentre negli altri punti sarebbero state programmate delle estensioni del periodo di riduzione estiva, a parità di posti letto interessati. Affermazione assolutamente falsa visto che a Persiceto i posti letto diminuiranno, in particolare per la medicina riabilitativa. A questo punto – conclude la consigliera del M5S – si fa fatica a non credere che queste siano le prove generali di future chiusure o riduzioni permanenti, anche alla luce delle dimissioni di Mazzuca, esponente di quella stessa maggioranza che in Regione avalla uno sfascio del genere”.

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    Il confronto 2014/2015 del piano di riduzioni estivo che riguarda l'ospedale di San Giovanni in Persiceto
    Il confronto 2014/2015 del piano di riduzioni estivo che riguarda l'ospedale di San Giovanni in Persiceto
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