Partenza con bluff per il microcredito regionale, Bertani (M5S): “Giunta e Pd creano solo confusione”

microcredito ER“Il microcredito regionale parte con il piede decisamente sbagliato. Oggi, secondo quanto erroneamente annunciato da Giunta e diversi consiglieri PD, sarebbe dovuta iniziare la raccolta di richieste di finanziamento per i privati e invece l’unica novità è stato pubblicato sul BURER la procedura per individuare i soggetti che gestiranno il fondo. Un bluff che non sappiamo quanto sia voluto ma che di certo non contribuisce a rendere efficace un provvedimento che già come è stato impostato ha dei limiti evidenti”.  È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S, in merito al provvedimento al fondo per microcredito regionale. Fondo che, dopo le diverse sollecitazioni del M5S, la Giunta ha finalmente varato ma di fatto svuotandolo dei contenuti che i consiglieri regionali del M5S avevano chiesto fin dall’approvazione di un ordine del giorno approvato da tutta l’Assemblea a marzo del 2015.

“Oltre alla confusione di aver comunicato la partenza del fondo quando da oggi si è aperta solo la caccia a chi queste risorse dovrà gestirle – spiega Andrea Bertani – crediamo che il provvedimento così come è stato voluto e impostato dalla Giunta presenti diverse criticità. In primo luogo perché i contributi messi a disposizione saranno rivolti solo a chi una piccola impresa ce l’ha già (e con almeno 15mila euro di fatturato annui) visto che si è voluto inserire il requisito del possesso di Partita Iva da almeno un anno in contrasto col DM 176/14 che disciplina il microcredito. In questo modo chi magari ha intenzione di fare ricorso al microcredito per finanziare la sua idea imprenditoriale ex novo non potrà assolutamente farne uso. In più manca, a nostro avviso, un sostegno burocratico, progettuale e amministrativo nei confronti dei beneficiari. Noi ribadiamo quello che affermiamo da tempo, ovvero che sia attuato quanto ottenuto dal M5S con il modello nazionale, adeguato alla nostra regione e coinvolgendo banche e strumenti di sostegno. In Emilia-Romagna – conclude Andrea Bertani – in un anno dal microcredito nazionale (quello nato dalla spinta del M5S) sono stati erogati più di 4.000.0000 di euro a 181 imprese (a livello nazionale erogati quasi 50mln di euro), perché non prendere questo come modello e migliorarlo con le capacità della nostra regione?”.