“Un Punto di Primo intervento in Valconca per far fronte alle carenze della Casa della Salute di Morciano e alleggerire i lunghissimi tempi di attesa dei Pronto Soccorso di Riccione e Cattolica”. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta e che riguarda la situazione della Casa della Salute di Morciano.
“Nonostante sia attiva da ormai tre anni, la struttura sanitaria nei giorni feriali e soprattutto in quelli festivi è priva del servizio essenziale attrezzato con apparecchiature per elettrocardiogramma ed ecografia – spiega Raffaella Sensoli – I cittadini bisognosi di cure, chiamando il servizio notturno e festivo di “guardia medica” o recandosi direttamente alla Casa della Salute di Morciano, vengono visitati da un medico generico senza la strumentazione che servirebbe per una diagnosi efficace. Il risultato è che l’unica alternativa possibile è quella di rivolgersi nei Pronto soccorso di Riccione e Cattolica che, soprattutto durante la stagione estiva, sono sempre più affollati generando così tempi di attesa molto lunghi”.
Per questo una delle soluzioni individuata dalla consigliera regionale del M5S sarebbe quella di istituire un Punto di Primo intervento in Valconca, collocandolo proprio nei locali della Casa della Salute di Morciano. “A nostro avviso potrebbe contribuire a risolvere gran parte dei problemi che oggi sono ancora riscontrabili in quella struttura – aggiunge Raffaella Sensoli – Per questo chiediamo alla Giunta di intervenire e chiarire quale sia la propria posizione in merito. Solo qualche settimana fa il presidente Bonaccini, intervenendo in un’assemblea pubblica, si era detto disponibile a un confronto sull’argomento, smentendo così il direttore generale dell’Asl Romagna che invece aveva subito respinto l’ipotesi dell’istituzione di un punto di primo intervento. Tra l’altro si tratterebbe di un progetto non particolarmente gravoso per le case regionali visto che la Casa della Salute di Morciano ha già gli spazi idonei per ospitare il nuovo servizio. A questo punto chiediamo al presidente Bonaccini di confermare questa sua disponibilità al confronto per dotare di un ulteriore servizio quel territorio, nella speranza che la sua apertura non fosse solo dettata da esigenze elettorali visto che era stata fatta a ridosso delle scorse elezioni amministrative”.