La ricostruzione degli edifici pubblici colpiti dall’alluvione dovrà avvenire nel segno dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale: è quanto ha chiesto e ottenuto Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, grazie all’approvazione di un ordine del giorno collegato alla legge sugli aiuti ai territori colpiti dagli eventi alluvionali dello scorso maggio che ha ricevuto il semaforo verde da parte dell’Assemblea Legislativa. Una legge che, accanto ai provvedimenti riservati direttamente ai cittadini per i danni subìti, prevede la possibilità di stanziare risorse anche a favore degli Enti locali delle aree interessate dagli eventi alluvionali per interventi straordinari relativi in particolare a beni immobili pubblici adibiti a scuole, ad impianti sportivi ed a strutture dedicate ad attività culturali e sociali.
“Quando si parla di mettere in campo tutte le risorse a nostra disposizione per contrastare i cambiamenti climatici e dare una svolta decisa alle nostre politiche, credo che sia arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti – spiega Silvia Piccinini – Serve avere un’attenzione particolare per cercare di contrastare gli effetti devastanti degli stravolgimenti climatici, che non ormai non possono più essere catalogati come eventi emergenziali ma che sono diventati delle drammatiche realtà con cui dobbiamo confrontarci ogni giorno. Ecco perché la prima cosa che la politica può fare è investire fin da subito nella prevenzione, attraverso interventi ad hoc che abbiano come obiettivo l’attuazione di quella transizione ecologica e ambientale che le forze politiche di centrodestra vorrebbero rimandare a tempo indeterminato”.
Ecco perché nell’ordine del giorno presentato dalla consigliera Piccinini e approvato dall’Assemblea Legislativa si prevede che la Regione individui, negli atti con cui stabilirà le condizioni e le modalità per la realizzazione degli interventi su immobili pubblici, precisi criteri di premialità che favoriscano l’adozione delle migliori soluzioni per l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale degli edifici. “Si tratta di un modo per garantire a chi oggi fa delle scelte lungimiranti il giusto riconoscimento. In questi mesi è stato detto da più parti che la ricostruzione post alluvione dovesse avvenire in un modo totalmente diverso rispetto a quanto fatto fino ad oggi. Con l’approvazione di questo ordine del giorno proviamo finalmente ad indicare la strada per raggiungere questo obiettivo” conclude Silvia Piccinini.