“La condanna di Patrick Zaki a tre anni di carcere è una terribile notizia e purtroppo conferma i timori sui continui rinvii che il suo processo ha avuto in questi mesi. Adesso è assolutamente indispensabile che ci sia una grande mobilitazione da parte della comunità internazionale per chiedere l’annullamento del processo, così come già annunciato dai legali di Patrick”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla condanna a tre anni pronunciata oggi dal Tribunale Stato di Mansoura nei confronti del ricercatore egiziano dell’Università di Bologna accusato di diffusione di notizie false. “Si tratta di una condanna esclusivamente politica e profondamente ingiusta, che va colpire un ragazzo che ha già passato 22 mesi in carcere fino al dicembre del 2021 – aggiunge Silvia Piccinini – Adesso però è necessario che tutte le istituzioni italiane, paese a cui Zaki è profondamente legato, si facciano sentire per chiedere che venga fatta giustizia. E il primo passo è l’annullamento di un processo farsa al termine del quale oggi è stato condannato” conclude la capogruppo regionale M5S.
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