“Siamo molto soddisfatti dell’annuncio del sindaco di Calderara che, dando seguito a un ordine del giorno presentato in consiglio comunale dal MoVimento 5 Stelle, ha scelto di puntare sulla nascita delle Comunità Energetiche per rispondere alla crisi dell’energia.”
È il commento della capogruppo regionale del M5S Silvia Piccinini e dei consiglieri comunali di Calderara Leo Veronesi e Marco Guermandi in merito alla decisione del sindaco Giampiero Falzone di mettere a disposizione per la costituzione di Comunità Energetiche quattro edifici comunali: il municipio, la scuola dell’infanzia di Lippo, la primaria di Longara e il nido “Mimosa”.
“Questo importante risultato – proseguono Veronesi e Guermandi – è frutto dell’impegno congiunto del MoVimento 5 Stelle sia in Comune, grazie a un odg presentato nel marzo del 2021, che in Regione, dove è stato svolto un lungo lavoro culminato nell’approvazione della legge regionale sulle Comunità Energetiche, di cui è stata relatrice la consigliera Piccinini. La legge mette infatti strumenti concreti a disposizione delle amministrazioni locali, tra cui incentivi specifici per affrontare la crisi energetica in atto.”
“È positivo – dichiara Silvia Piccinini – che il sindaco abbia scelto di intervenire con azioni concrete, puntando su questo innovativo strumento e consentendo ai cittadini di aderirvi e beneficiare dei contributi economici provenienti dalle comunità.
Dobbiamo rispondere alla crisi che stiamo vivendo con interventi strutturali e le comunità energetiche sono uno strumento ormai indispensabile per la creazione di un nuovo modello energetico, più sostenibile, solidale e davvero accessibile a tutti.
Ci auguriamo – conclude Silvia Piccinini – che l’esempio virtuoso del Comune di Calderara sia presto seguito da altre amministrazioni comunali. In questa fase molto delicata anche le pubbliche amministrazioni sono chiamate a fare la propria parte e l’Emilia-Romagna ha oggi a disposizione una legge all’avanguardia, che tra le altre cose prevede che gli enti locali provvedano entro la fine della primavera 2023 ad effettuare una mappatura dei propri edifici e spazi utilizzabili per l’installazione di pannelli fotovoltaici funzionali proprio alla nascita delle CER.
Bisogna che questa ricognizione sia conclusa nel più breve tempo possibile: abbiamo la reale necessità di accelerare sulla strada della transizione ecologica, un percorso che non può più essere rimandato.”