Turismo, Piccinini (M5S): “Regione lavori con il Governo per estendere Superbonus 110% anche agli alberghi”

Estendere il superbonus 110% anche agli alberghi e alle strutture turistiche potrebbe essere una straordinaria occasione per il rilancio di un settore che più di altri sta pagando le limitazioni imposte dall’emergenza Covid ma anche un’opportunità anche per quel che riguarda il rinnovo della nostra offerta turistica in un’ottica green e sostenibile. Per questo domani chiederò alla Giunta di sostenere la disponibilità espressa pochi giorni fa dal ministro Cingolani di estendere il superbonus anche a questa determinata categoria. Si tratterebbe di un volano straordinario per l’economia emiliano-romagnola”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stella annunciando il tema del question time che domani si svolgerà in apertura della seduta antimeridiana dell’Assemblea Legislativa.

“Ad oggi il superbonus nella nostra regione ha portato alla creazione di quasi 600 nuovi eco cantieri per un totale di più di 62 milioni di euro di valore – ricorda Silvia Piccinini – Uno straordinario successo che però dovrebbe anche allargare i suoi orizzonti, dando la possibilità di disegnare un rinnovamento in ottica ecologica anche agli alberghi e alle strutture ricettive sparse sul nostro territorio. Qualche giorno fa il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha detto in Parlamento di aver avviato un confronto con il MEF proprio per prevedere questa possibilità. Occasione che tra l’altro è stata chiesta a gran voce anche da alcuni sindaci della Riviera, come per esempio Rimini e Ravenna, e delle città d’arte. Quello che domani chiederò alla Giunta è di sostenere con forza questo percorso affinchè il superbonus possa presto essere un’opportunità da mettere a disposizione anche per le nostre imprese turistiche ed indirizzare il settore verso interventi di rigenerazione e riqualificazione, garantendo un complessivo ammodernamento ed efficientamento delle strutture ricettive, riducendone l’impatto energetico e abbattendone i costi di gestione. Aspetti che potrebbero rivelarsi decisivi anche viste le tante incognite ancora presenti