No ad ulteriori proroghe sullo stop agli Euro 4. A chiederlo è Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla richiesta di un ulteriore slittamento che le Regioni del Bacino Padano starebbero per inoltrare al Ministero dell’Ambiente riguardo all’entrata in vigore dal prossimo 11 gennaio delle norme anti smog.
“Continuare a rimandare, sempre con una scusa diversa, l’entrata in vigore di norme che potrebbero contribuire a migliorare la qualità della nostra aria non fa altro che allargare quella camera a gas con cui i cittadini emiliano-romagnoli sono costretti a convivere ormai da decenni – spiega Silvia Piccinini – L’entrata in vigore dello stop agli Euro 4 assomiglia sempre di più a una telenovela se si pensa che già nell’autunno del 2018 assistemmo ad un balletto di posizioni che ebbe come unico effetto finale il posticipo a data da destinarsi dell’adozione di questa misura. Una situazione che si sta riproponendo ancora una volta oggi ma la scusa dell’emergenza Covid non può e non deve essere una giustificazione plausibile per rimandare ancora una volta lo stop agli Euro 4. È veramente incredibile come ci si sia già dimenticati che solo qualche mese fa la Corte di Giustizia Europea ha condannato il nostro paese per il mancato rispetto delle direttive europee sulla qualità dell’aria visto che dal 2008 ad oggi, nonostante le violazioni siano state frequenti, non si sia fatto nulla di concreto per poter abbassare i livelli di PM10 causati anche dai veicoli più inquinanti. Ecco perché – aggiunge Silvia Piccinini – non possiamo più permetterci ritardi e rinvii sullo stop ai diesel Euro 4 come le Regioni del Bacino Padano vorrebbero. Una richiesta, tra l’altro, che va in netta contrapposizione anche con gli obiettivi annunciati dall’Emilia-Romagna con la sottoscrizione del Patto per il clima e il lavoro e con il risultato raggiunto proprio dal MoVimento 5 Stelle nell’ultima legge di bilancio che ha ottenuto un fondo da 3 milioni di euro per il rinnovo del parco auto delle pubbliche amministrazioni verso una mobilità elettrica più sostenibile” conclude la capogruppo M5S.