“La nuova legge sulla rigenerazione urbana che la Regione vuole approvare rischia di chiudere più di un occhio sul tema dell’abusivismo per quel che riguarda il riconoscimento dell’ecobonus del 110%. Un’eventualità che deve essere eliminata al più presto perché nettamente in contrasto con lo spirito e le finalità di una misura fortemente voluta dal MoVimento 5 Stelle”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al nuovo progetto di legge sulla rigenerazione urbana che domani sarà votato in Commissione Ambiente. “L’articolo 6 di questa legge prevede che l’ok al nulla osta dei tecnici, che consente l’utilizzo del bonus, sia limitato alle sole parti su cui si faranno i lavori – spiega Silvia Piccinini – Questo significa che un eventuale abuso presente nelle altre parti dell’unità immobiliare non sarà rilevato, permettendo comunque di usufruire dell’incentivo pubblico. Ad esempio, un garage trasformato abusivamente in una cucina non verrà rilevato e quindi nemmeno sanato, ma consentirà ugualmente l’utilizzo del superbonus per i lavori sulle parti restanti dell’abitazione. Particolare che va in totale contrasto con l’obiettivo dell’ecobonus messo in campo dal governo Conte e fortemente voluto proprio dal MoVimento 5 Stelle. Per questo ho presentato degli emendamenti in modo da poter escludere a priori che ciò accada. Sarebbe grave, come ribadirò domani in Commissione, che l’Emilia-Romagna decida di chiudere un occhio su eventuali abusi edilizi e per questo quella parte del testo contenuta nell’articolo 6 deve essere necessariamente stralciata” conclude Silvia Piccinini.