Estendere anche ai lavoratori autonomi e alle partite IVA i bonus per incentivare gli spostamenti casa-lavoro: è la richiesta contenuta in una risoluzione presentata da Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, per cercare di estendere il più possibile la platea dei beneficiari del progetto “bike to work” che ha come obiettivo quello di orientare la mobilità delle nostre città verso una maggiore sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo della bicicletta al posto di auto e mezzi inquinanti.
“In una fase particolarmente delicata come quella che anche la nostra regione sta vivendo in queste ultime settimane, crediamo sia assolutamente necessario cercare di dare la possibilità di modificare il proprio concetto di mobilità al più ampio numero di persone, puntando con decisione soprattutto sull’utilizzo della bicicletta come mezzo di spostamento principale nelle nostre città – spiega Silvia Piccinini – Per questo la concessione del bonus del progetto ‘bike to work’, concesso dai Comuni ai soli lavoratori dipendenti, potrebbe rappresentare un limite non indifferente che è necessario correggere al più presto, proprio per dare la possibilità ai già tantissimi professionisti e titolari di partite IVA che scelgono di spostarsi per motivi di lavoro con la bicicletta di farlo con sempre maggiore frequenza”.
Ecco perché nella sua risoluzione la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di prendere in esame la possibilità di estendere anche ai lavoratori autonomi e ai professionisti (e a quanti svolgono la propria attività lavorativa con modalità diverse da quelle del lavoro subordinato) gli incentivi chilometrici per gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta.