“L’assegnazione di quasi 1,5 milioni di euro alle scuole della nostra regione è un’ottima notizia e dimostra che l’attenzione del Governo su questo tema è sempre molto alto, in coerenza con quanto fatto proprio dal MoVimento 5 Stelle per far crescere la presenza dei prodotti biologici all’interno delle mense scolastiche”.
È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che è raggiunta l’intesa sul decreto del Ministero delle Politiche agricole, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, sul riparto del Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2020. Le risorse complessive messe a disposizione sono pari a 5 milioni di euro: la somma di 4,3 milioni di euro è suddivisa tra i diversi istituti per un totale di oltre 23 milioni di pasti distribuiti nell’ultimo anno scolastico, nonostante la chiusura anticipata causata dalle restrizioni relative al Covid-19. Alle scuole emiliano-romagnole (474 in totale) andranno esattamente 1.470.874,95 euro. Bologna è la provincia con più mense scolastiche che nel 2020 hanno puntato su prodotti bio (217) seguita da Rimini (64), Forlì-Cesena (60), Ferrara (58), Ravenna (48), Modena (24) e Parma (3).
“L’Emilia-Romagna, anche grazie al lavoro fatto negli anni dal MoVimento 5 Stelle, è riuscita a investire molto sul biologico a scuola. Un patrimonio importantissimo che merita di essere portato avanti e fatto crescere sempre di più” conclude Silvia Piccinini.