Via libera al tavolo tecnico sul 5G: la Regione, infatti, lo scorso 6 luglio ha deliberato l’istituzione di un “Tavolo regionale per lo studio, l’analisi e la condivisione degli aspetti tecnici e amministrativi” relativi alla diffusione della nuova tecnologia di comunicazione accogliendo così la proposta del MoVimento 5 Stelle messa nero su bianco all’interno di una risoluzione presentata nello scorso giugno.
“La nascita di questo Tavolo, così come avevamo chiesto, deve essere uno strumento per approfondire tutti gli aspetti legati alla diffusione del 5G in modo da fornire ai Comuni, che in questi mesi stanno esaminando le richieste di installazione delle antenne sui propri territori, tutti gli elementi per poter decidere in totale trasparenza e sicurezza anche attraverso un confronto diretto con i cittadini – spiega la capogruppo regionale M5S Silvia Piccinini– D’altronde fino a poche settimane fa le richieste di installazione di antenne per il 5G da parte dei vari gestori in Emilia-Romagna avevano già toccato quota 670, con più della metà che hanno già ricevuto l’ok da Arpae, mentre per ben 266 la valutazione è ancora in corso. C’è l’esigenza quindi di fare partire questo tavolo nel più breve tempo possibile”.
Nel dettaglio, questi dati, ottenuti grazie a un accesso agli atti presentato proprio dal MoVimento 5 Stelle, riguardano le richieste di installazione di antenne 5G pervenute, e che ad oggi sono relative solo alle frequenze 700 MHz e a 3700 MHz, mentre non vi sono istanze per il 5G a 26 GHz. Le prime, secondo i numeri aggiornati dalla Regione fino allo scorso giugno, erano 461, di cui 263 hanno già ottenuto l’ok da Arpae, 35 con parere negativo, mentre quelli su cui si deve ancora decidere sono 163. Per quelle alla frequenza di 3700 MHz le domande sono 247 di cui 136 già validate, 8 rigettate e ancora 103 da valutare. Bologna è la provincia dove al momento sono state presentate più richieste di installazione di antenne (130 a 3700 MHz e 41 a 700 MHz) seguita da Ferrara (99 in totale), Modena (87), Forlì-Cesena e Parma (69), Ravenna (57), Reggio Emilia (44), Piacenza (41) e Rimini (37).
“Questi numeri, seppure parziali visto che la maggior parte delle richieste sono arrivate soltanto negli ultimi tre mesi, dimostrano come la diffusione delle antenne 5G sui nostri territori sarà ampia. È giusto quindi che la Regione faccia partire al più presto questo tavolo di confronto così da poter approfondire tutti gli aspetti relativi a questa nuova tecnologia ed informare i cittadini in modo capillare e trasparente, così come chiedevamo nella nostra proposta che siamo soddisfatti la Giunta abbia accolto” conclude Silvia Piccinini.