“La Regione si è completamente dimenticata di occuparsi della ripartenza delle attività per la fascia 0-3 abbandonando, nei fatti, tutti quei genitori che speravano in una riapertura anche dei centri estivi per i più piccoli. Visto che Bonaccini non perde occasione per sbandierare ai quattro venti il ruolo da prima della classe svolto dall’Emilia-Romagna dopo la fine del lockdown, adesso spieghi perché in tutti questi mesi la sua Giunta non ha lavorato per permettere la ripartenza dei servizi educativi della fascia 0-3 in totale sicurezza così come avvenuto per altri settori”.
Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, ha presentato un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale riguardo al tema della mancata apertura delle attività educative riservate ai bambini con meno di 3 anni. “Quello che colpisce – aggiunge Silvia Piccinini – è che l’Emilia-Romagna, che non a caso ha una lunga tradizione di impegno e di esercizio di competenze di regolazione e programmazione su questo tema, non può non essere consapevole del ruolo che svolgono proprio nella nostra realtà i servizi educativi per l’infanzia e in particolare per i bambini fra zero e tre anni. La scelta di non tentare nemmeno di regolamentare questi servizi è grave e non può essere liquidata con il problema della sicurezza visto che, in altri ambiti, lo sforzo per cercare una mediazione è stato trovato”.
Nella sua interrogazione, inoltre, la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Giunta anche quale sarà il destino dei progetti già banditi per i centri estivi rivolti a bambini di età fra zero e tre anni. “Si tratta di attività per le quali sono state programmate le risorse necessarie con protocolli già siglati da enti gestori e sindacati che sono già pronti per partire con lo svolgimento delle attività. La Regione – conclude Piccinini – deve fare assolutamente chiarezza su questi aspetti”.