Riconoscimento immediato per il ruolo e la figura dell’autista-soccorritore. È quanto chiede il gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle attraverso una risoluzione depositata dalla capogruppo Silvia Piccinini.
“La gestione dell’emergenza sanitaria in corso sta rivelando l’importanza di figure molto importanti che lavorano all’interno del nostro sistema sanitario – spiega Silvia Piccinini – Una di queste è sicuramente quella degli autisti impegnati in attività di soccorso nell’emergenza-urgenza, però non ancora adeguatamente riconosciuti sotto il profilo professionale e formativo. Un’esigenza da affrontare innanzitutto con soluzioni uniformi a livello nazionale”.
Gli autisti-soccorritori sono persone impegnate nei servizi di emergenza che interagiscono con medici e infermieri, operando per l’intero arco della giornata e dell’anno, e prestano la propria opera in regime di rapporto di dipendenza o tramite altre forme, per esempio il volontariato, a favore di aziende sanitarie locali, di aziende ospedaliere, di enti pubblici o privati, che svolgano servizi di soccorso e trasporto sanitario, anche al di fuori delle situazioni di emergenza.
“Sia a livello regionale che in Parlamento sono stati presentati dei progetti di legge che hanno come obiettivo quello di colmare il vuoto di regolazione e formazione che interessa questa figura – spiega Silvia Piccinini – ma nonostante l’intenso dibattito che si è creato, ad oggi non esiste ancora una disciplina unitaria nazionale che regoli e riconosca il giusto valore a queste figure professionali. Un valore che, soprattutto in queste ultime settimane, si sta dimostrando ancora più importante per il nostro sistema sanitario”.
Ecco perché nella risoluzione presentata dal MoVimento 5 Stelle si chiede alla Giunta un impegno concreto, anche nei confronti di Governo e Parlamento, per il riconoscimento della figura dell’autista-soccorritore, disciplinando modalità di accesso e formazione oltre che alle competenze specifiche e gli ambiti in cui operare.