“Dopo la pessima figura fatta in Senato, centrodestra e Lega hanno voluto replicare anche in Regione sul caso Segre e alle minacce ricevute dalla senatrice a vita. Non presentarsi in Commissione o addirittura, come ha fatto Fratelli d’Italia, votare contro la nostra risoluzione dimostra come il centrodestra anche in Emilia-Romagna faccia davvero fatica a respingere certe sirene nostalgiche. Evidentemente per loro l’odio e la violenza xenofoba non sono fenomeni da respingere con fermezza”.
È quanto dichiarano Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, e la consigliera Raffaella Sensoli dopo che ieri la Commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità ha approvato una risoluzione che impegna la Regione ad assicurare il massimo supporto alla Commissione parlamentare e valutare la promozione di una campagna di comunicazione sul tema, potenziando, allo stesso tempo, le attività del Centro regionale sulle discriminazioni tra le quali c’è anche il sostegno ai progetti e la tutela delle vittime di comportamenti e situazioni discriminatorie per motivi razziali.
“Viviamo un momento storico nel quale qualcuno ha sdoganato ‘il rutto libero’ dell’odio razziale, politico, religioso, o basato sugli orientamenti sessuali. Mentre fino a poco tempo fa dire ‘negro di m…’ o ‘sporco zingaro’ in un campo da calcio, su un tram o insultare una sopravvissuta ai lager, era socialmente riprovevole, oggi questi atteggiamenti sono stati sdoganati, tollerati e quasi ostentati – spiega Andrea Bertani – La nostra bussola valoriale per arginare queste pericolose derive razziste e discriminatorie è e deve continuare ad essere la Costituzione. Riaffermarne i valori non ha alcuna implicazione negativa sull’espressione di qualsivoglia opinione politica. Per questo l’assenza della Lega in Commissione e la decisione di Fdi di votare contro è insensata davanti soprattutto alla notizia dell’affidamento di una scorta alla senatrice Segre per le minacce ricevute”.
“Non prendere le distanze da chi ogni giorno diffonde odio, non condannare episodi del genere, non fa altro che alimentare un meccanismo di tolleranza al contrario. Bisogna essere intolleranti con gli xenofobi, con chi incita all’odio razziale – aggiunge Raffaella Sensoli – L’ennesima occasione persa da parte del centrodestra per affermare da che parte stanno realmente”. La risoluzione approvata ieri in Commissione è stata integrata con la proposta sempre del MoVimento 5 Stelle con la consigliera Silvia Piccinini di coinvolgere la Scuola di Pace di Montesole di Bologna nella campagna di comunicazione e nelle attività della Regione finalizzate al contrasto del razzismo e delle discriminazioni, nell’interlocuzione con la commissione nazionale e formulando anche un invito alla senatrice Liliana Segre a presenziare alle celebrazioni del Giorno della Memoria in programma per il prossimo mese di gennaio”.