Più di 24 milioni di euro per i comuni dell’Emilia-Romagna. È il frutto della cosiddetta ‘Norma Fraccaro‘ contenuta nell’articolo 31 del decreto Crescita recentemente approvato dal Consiglio dei ministri. Lo stanziamento vuole essere un incentivo alla realizzazione di opere destinate all’efficienza energetica e allo sviluppo sostenibile è sarà erogato a tutti i Comuni in proporzione alla popolazione residente. Nel caso dell’Emilia-Romagna tra le amministrazioni locali a cui arriveranno maggiori stanziamenti ci sono Bologna (250 mila euro) seguita da Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ferrara, Forlì, Rimini e Ravenna (con 210 mila euro ciascuna) mentre Cesena avrà a disposizione 170 mila euro. Gli altri comuni con una popolazione residente tra i 20mila e i 50 abitanti avranno 130 mila euro a testa, quelli tra 10 e 20 mila abitanti 90mila euro, tra i 5 e i 10 mila residenti il contributo sarà di 70 mila euro mentre per i comuni più piccoli il finanziamento previsto dal Decreto Crescita avrà un tetto di 50 mila euro. In tutto per le amministrazioni locali dell’Emilia-Romagna ci saranno a disposizione 24.500.000 milioni di euro.
“Parliamo – spiega Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle – di un progetto ben articolato e studiato nei dettagli. Nel complesso saranno 500 i milioni di euro che lo Stato investirà in tutta Italia durante questo 2019. Fondi che andranno a incrementare gli investimenti locali in ambito di risparmio energetico negli edifici pubblici tramite l’installazione d’impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre molti sindaci potranno mettere in sicurezza edifici pubblici, finanziare progetti per la mobilità sostenibile e l’abbattimento delle barriere architettoniche“.
Il contributo sarà corrisposto in due quote di pari importo con il solo vincolo che le opere dovranno essere avviate dalle amministrazioni locali entro il 15 ottobre del 2019. “In questo modo potranno essere premiati gli enti locali amministrati in modo virtuoso – conclude Andrea Bertani – e si potrà far correre l’economia, stimolare l’occupazione e dare nuovo impulso alla crescita. Un altro segnale di attenzione del Governo del cambiamento verso lo sviluppo del nostro territorio”.