PD e Giunta non solo hanno impiegato quasi due anni per adeguare la nostra legge sui tirocini alle linee guida che la Regione aveva già condiviso nel maggio 2017 ma non hanno avuto nemmeno la forza di sostenere un nostro ordine del giorno in cui si chiedeva di valorizzare il tirocinio nei percorsi finalizzati all’inserimento lavorativo delle persone più deboli possibili destinatarie del reddito di cittadinanza. Rifiuto che in un primo momento è stato giustificato attraverso delle inesistenti resistenze “tecniche” e che alla fine ha comportato comunque un voto di astensione che non ha permesso al nostro ordine del giorno di essere approvato.
Ormai la maggioranza che governa l’Emilia-Romagna è talmente tanto impegnata a cercare di ostacolare il lavoro del Governo che le misure che potrebbero aiutare la vita dei cittadini, come appunto il reddito di cittadinanza, devono essere bloccate e boicottate. Un atteggiamento che la dice lunga su chi, invece, invoca quotidianamente collaborazione su grandi opere e infrastrutture.
L’intervento in aula di Raffaella Sensoli.