La Regione sospende i pagamenti per Garanzia Giovani, Sassi (M5S): “Ennesima beffa per ragazzi e aziende”

garanzia-giovani1-1728x800_c“La notizia della sospensione da parte della Regione del finanziamento dei tirocini di Garanzia Giovani è l’ennesima beffa per chi aveva creduto nell’efficacia di questo strumento”. È questo il commento di Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S, in merito alla decisione di Viale Aldo Moro di sospendere il pagamento dei tirocini ai giovani che fanno le prime esperienze di lavoro attraverso il programma ‘Garanzia Giovani’, le cui tante incongruenze erano state portate alla luce dal M5S con una serie di interrogazione e risoluzioni presentate in aula.

“La cosa più paradossale di questa vicenda è che la decisione della Regione non avrà nessun tipo di effetto visto che è da quanto è partito questo progetto che i tirocinanti emiliano-romagnoli non hanno visto un centesimo a causa della scelta di Bonaccini e dei suoi assessori di avvalersi dell’INPS per le erogazioni e quindi non di rimborsare direttamente i datori di lavoro – spiega Gianluca Sassi – Innanzitutto la Giunta non dice quando saranno utilizzabili gli ulteriori finanziamenti regionali. Dice che in sarà disponibile una nuova convenzione con il Ministero in ‘tempi rapidi’. Anche un anno fa i tirocini sarebbero stati pagati ‘rapidamente’… E cosa succede ai tirocini che stanno attendendo l’autorizzazione? Poi sull’efficacia e sui tanti buchi neri che contraddistinguono l’applicazione di questo strumento abbiamo presentato diversi atti senza mai ricevere una risposta chiara da parte della Giunta. Ci piacerebbe sapere, infatti, quanti di questi tirocini si sono trasformati in occupazione stabile? Quanti in più rispetto ai numerosissimi tirocini che si facevano anche prima di Garanzia Giovani? Poiché Garanzia Giovani si basa su una profilatura degli utenti (più o meno in difficoltà rispetto all’inserimento al lavoro) quanti tirocini “difficili” si sono realizzati? Quanti di questi sono diventati effettivamente occasione di lavoro?”.

“La verità  – conclude Gianluca Sassi – è che con questa decisione la Giunta non fa altro che aggravare ancor di più la situazione, nonostante fino a poco tempo fa sostenesse che non ci fossero criticità nell’applicazione del programma”.