Sbarca in Regione il caso dei licenziamenti all’ex Bredamenarini. Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, ha presentato una interrogazione alla Giunta dopo l’annuncio da parte della proprietà dell’azienda bolognese che produce e realizza autobus di avviare la procedura di licenziamento collettivo per un quarto dei lavoratori presenti nello stabilimento di Bologna (46 su 184).
“Si tratta di una decisione inaccettabile e contro cui c’è bisogno di tutta la mobilitazione possibile da parte delle istituzioni regionali – spiega Silvia Piccinini – A quanto ne sappiamo non si tratta di licenziamenti dovuti a una contrazione del mercato, quindi a nostro avviso sono del tutto immotivati. Per questo chiediamo alla Giunta di verificare attentamente questo caso anche perché in ballo c’è il futuro di uno storico stabilimento bolognese che ha sempre rappresentato un’eccellenza e un punto di riferimento importante per il sistema di mobilità e del trasporto pubblico locale della nostra regione”. L’avvio della procedura per i licenziamenti collettivi da parte di Industria italiana autobus (società che ha inglobato dal 1° gennaio 2015 l’ex Bredamenarini e la ex Iribus) ha colto di sorpresa anche i sindacati che non si aspettavano una decisione così drastica da parte della proprietà.
“Visto che Industria italiana autobus è controllata per l’80% da King Long Italia, società importatrice degli autobus cinesi della Xiamen King Long, non vorremmo che si stesse giocando una delicata operazione finanziaria internazionale sulle pelle dei lavoratori dello stabilimento bolognese – conclude Silvia Piccinini – Ecco perché chiediamo alla Giunta di attivarsi affinché la richiesta dei licenziamenti sia ritirata, anche attraverso la richiesta di un immediato intervento del Governo così come è stato fatto per altre delicate crisi che hanno riguardato il nostro territorio”.