“Nonostante le novità rivendicate dalla Regione i disagi all’ospedale di Novafeltria restano e riguardano soprattutto la carenza di personale medico denunciato anche dai cittadini. Siamo soddisfatti del fatto che sia stato introdotto il servizio dell’elisoccorso ma se poi non viene potenziato adeguatamente il servizio a terra di emergenza-urgenza si rischia di mandare in fumo tutti gli sforzi fatti”.
È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, sulla risposta fornita questa mattina dall’assessore regionale alle Sanità, Sergio Venturi, a un question time presentato dalla stessa consigliera M5S sull’ospedale di Novafeltria.
“Venturi in aula ha spiegato che l’ospedale corrisponde già agli standard previsti dal decreto Balduzzi, elencando una serie di servizi e le ultime assunzioni fatte dal 2017 in poi – spiega Raffaella Sensoli – Una situazione che però si scontra con quanto lamentato dai cittadini come l’eccessivo accentramento sul Pronto soccorso di Rimini dei pazienti che si rivolgono al Punto di Primo Intervento di Novafeltria e il mancato adeguamento del personale medico nei due reparti di Chirurgia e Medicina. L’assessore ha parlato di due assunzioni di infermieri e due di tecnici, numeri che non possono essere esibiti per la loro esiguità, per rispondere alla necessità di adeguamento della carenza di organico dell’ospedale. Su questi punti Venturi non ci ha dato adeguate spiegazioni elencando qualche cifra e sbandierando la novità dell’avvio del servizio di elisoccorso notturno. L’elisoccorso però, vale la pena ricordarlo, non fa interventi presso il luogo dove si trova il paziente e non può trasportare donne in stato di gravidanza, ma presso un punto definito. Occorre, dunque, che ci sia un servizio di emergenza-urgenza a terra in grado di supportare adeguatamente l’elisoccorso, servizio che non è stato potenziato e sul quale l’assessore non ha risposto. Quello che chiediamo con forza è che ciò che il MoVimento 5 Stelle ha ottenuto facendo approvare a marzo del 2015 la risoluzione che grazie a un nostro emendamento chiedeva per l’ospedale di Novafeltria il riconoscimento di ospedale in zona disagiata secondo quanto previsto dal decreto Balduzzi non venga disatteso, introducendo delle reali politiche di potenziamento della struttura, dando esecuzione anche all’impegno dato alla giunta con un apposito emendamento proposto dal M5S ed approvato dalla commissione salute sul potenziamento per il Servizio di Emergenza Urgenza” conclude Raffaella Sensoli.