Vitalizi, Bertani (M5S): “Finti i tagli di Bonaccini. Risparmi per soli tre anni ma i cittadini dovranno pagarli fino al 2055”

Nonostante i finti tagli della Regione, l’Emilia-Romagna continua a spendere una montagna di soldi per pagare i vitalizi agli ex consiglieri regionali. A denunciarlo è Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle.

“Solo quest’anno stiamo spendendo quasi 4,3 milioni di euro per staccare 151 assegni ad altrettanti beneficiari tra i quali ci sono ex sindaci, ex assessori, addirittura ex consiglieri regionali condannati dalla Corte dei Conti – spiega Bertani – Tutte persone che hanno versato pochissimo durante i loro anni di “carriera” in Regione ma che stanno ricevendo tanto, troppo. Qualche esempio? L’ex assessore regionale ai trasporti del PD, Alfredo Peri, che ha versato poco più di 160mila euro di “contributi” riceverà un vitalizio per un totale di 828mila euro. Non è il solo visto che anche per l’ex consigliere regionale di Forza Italia, Fabio Filippi, la Regione attualmente versa 3.840,18 euro al mese, uno degli assegni più alti in tutta l’Emilia-Romagna. Per lui e per gli altri ‘Paperoni del vitalizio’ il PD ha attuato una riforma assolutamente insufficiente e che farà risparmiare cifre irrisorie, come ha sempre sostenuto il MoVimento 5 Stelle che invece chiedeva un intervento più importante e incisivo, a partire dal passaggio al sistema di calcolo contributivo. I vitalizi più alti, infatti, sono stati tagliati di appena 400 euro lordi al mese. Riduzione che però, badate bene, si applicherà però solo fino al 2020. Da quella data in poi non è dato sapere cosa succederà. Quello che è certo è che i cittadini dell’Emilia-Romagna finiranno di pagare i vitalizi agli ex consiglieri regionali solo nel 2055. Una situazione che però adesso, con la legge di bilancio del governo del cambiamento, è destinata irrimediabilmente a finire. Bonaccini e il PD, che fino ad oggi non hanno avuto il coraggio e la forza di farlo, dovranno rivedere i vitalizi applicando finalmente il sistema di calcolo contributivo, ovvero quello che tutti i comuni mortali seguono per maturare il diritto alla propria pensione. Basta privilegi agli ex consiglieri regionali” conclude Andrea Bertani.