“Il MoVimento 5 Stelle e il governo stanno lavorando a testa bassa e con grande senso di responsabilità per tenere fede agli impegni presi per il rilancio dell’ex Bredamenarinibus. Per questo siamo stupiti del fatto che il presidente Bonaccini non perda occasione per polemizzare, lanciando accuse contro il Governo quando sono gli stessi rappresentanti dei lavoratori a essere fiduciosi per i passi in avanti in una vertenza molto delicata. La campagna elettorale dovrebbe restare fuori da certi temi”. È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’esito dell’incontro che si è tenuto ieri al Mise sulla situazione dell’ex Bredamenarinibus.
“Dall’incontro di ieri, assenti Del Rosso e il sindaco Merola, sono stati fatti alcuni passi in avanti come quelli di Invitalia e Leonardo, che ha deliberato per garantire, con 5 milioni di fideiussione, le 3 commesse di Roma capitale e Nord Est trasporti e di rimanere nella compagine societaria. Invitalia inoltre – aggiunge Silvia Piccinini ha già deliberato l’ingresso nel capitale alle condizioni di legge. Ferrovie dello Stato, invece, invece non ha deliberato l’ingresso nel capitale ma ha dichiarato che la decisione sarà presa entro un mese, quando si concluderanno le verifiche finanziarie e industriali in corso, tempo necessario per una situazione di questo tipo. Per questo troviamo francamente incredibile come la cosa sia stata strumentalizzata dal presidente Bonaccini che per 4 anni è stato alla finestra a guardare e oggi pretende, con la supponenza che lo caratterizza, che tutto si risolva in poche settimane. Infine – conclude Silvia Piccinini – vorremmo ricordare che sul fronte delle garanzie date ai lavoratori, ad onor del vero, gli stipendi di settembre sono stati pagati da Busitalia, del gruppo Fs, non dalla Regione. Lasciamo comunque a chi è perennemente in campagna elettorale la polemica politica, a noi interessa il futuro della ex Bredamenarinibus e dei suoi lavoratori, e continueremo a lavorare per raggiungere quel rilancio tanto promesso a parole da altri, ma mai realizzato finora”.