L’ennesima retromarcia della Regione. Dopo il Piano aria sconfessato anche quello dei rifiuti

“Dopo appena pochi giorni dal dietrofront sullo smog Bonaccini e il PD ingranano la marcia indietro anche sul tema rifiuti. Di fatto si tratta dell’ennesima bocciatura di due dei piani più importanti della Regione e che conferma quanto sosteniamo da tempo, ovvero che le cifre e le previsioni contenute al loro interno siano numeri sparati a casaccio solo per guadagnare qualche titolo sui giornali”.

È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla delibera approvata ieri dalla Giunta che ha modificato i flussi dei rifiuti da inviare agli inceneritori e alle discariche dell’Emilia-Romagna, e che ha fatto segnare un aumento di 132mila tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati, ben il 15% in più rispetto alle previsioni. “Con questa modifica, dopo il Piano aria, anche il Piano dei rifiuti è andato a farsi benedire – aggiunge Andrea Bertani – Da Parma a Rimini arriveranno più rifiuti sia da bruciare che da conferire in discarica. Un successo su tutti i fronti, non c’è che dire, per chi aveva dato per certo lo spegnimento degli inceneritori e la chiusura delle discariche. Oggi, dopo la figuraccia fatta sullo smog, si consuma l’ennesima giravolta di questa giunta sui temi ambientali. Chissà se adesso Bonaccini se la prenderà con i sindaci o con il MoVimento 5 Stelle per aver sballato totalmente, e ancora una volta, le previsioni sul Piano rifiuti. Almeno che ci risparmi le sue patetiche paternali su quanto il sistema da lui creato sia efficace ed efficiente: i numeri di oggi lo smentiscono senza alcuna possibilità di replica” conclude Bertani.