“Ascoltare l’assessore Priolo fingersi novella ambientalista quando c’è da difendere le inefficaci limitazioni al traffico è davvero paradossale. A lei e ai suoi compagni di partito, o quel che ne rimane, qualcuno dovrebbe ricordare che è proprio il PD a voler realizzare a tutti i costi il Passante di mezzo che porterà a circolare a Bologna quasi 10 milioni di auto in più all’anno. Con che faccia queste persone oggi parlano di aria pulita e tutela della nostra salute? E con quale coraggio poi l’assessora si permette di ironizzare sul cancro, quando proprio il suo partito non ha mai dotato la provincia di Bologna di un registro tumori, strumento essenziale per permettere alla politica di realizzare interventi di prevenzione?”.
È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alle recenti polemiche sulle limitazioni al traffico decise dalla Regione e dal Comune di Bologna. “La totale inconsistenza di questi provvedimenti è evidenziato dal fatto che un problema che riguarda tutta la Pianura Padana non sia stato affrontato in modo uniforme, visto che sia il Veneto che il Piemonte e la Lombardia stanno percorrendo strade diverse alla faccia dei summit interregionali propagandati lo scorso anno con a capo l’assessore Gazzolo – aggiunge Silvia Piccinini – In più c’è da rilevare l’assoluta incoerenza degli amministratori PD che da un lato spingono per far circolare più veicoli possibili con la realizzazione del Passante di mezzo, dell’autostrada Cispadana e della Bretella Campogalliano-Sassuolo, poi però obbligano a tenere in garage per qualche ora le auto senza peraltro assicurare controlli efficaci. La verità – conclude Silvia Piccinini – è che la lotta all’inquinamento e il miglioramento della qualità della nostra aria non può vivere di provvedimenti spot e una tantum, ma di azioni sistemiche e coordinate tra tutte le regioni del bacino padano. E a questo proposito la rinuncia al Passante di mezzo, per esempio, potrebbe essere un buon inizio”.