“Altro che dimezzamento dei dirigenti! Con la riorganizzazione di un’unica direzione generale, Bonaccini è riuscito nell’impresa di aumentare sia la spesa per gli stipendi che moltiplicare la composizione della struttura di vertice. Un vero capolavoro”. È questa la denuncia di Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta riguardo alla riorganizzazione della struttura amministrativa regionale che ha portato al dimezzamento delle Direzioni Generali, passate da 10 a 5.
“Un taglio che, a nostro avviso, è rimasto solo ed esclusivamente sulla carta, a dimostrazione del fatto che quella di Bonaccini è pura propaganda e niente di più – spiega Silvia Piccinini – Tutto ciò è facilmente riscontrabile in quello che è stato fatto per la riorganizzazione della Direzione Gestione, Sviluppo e Istituzioni, che ha riunito in una sola struttura tutti gli interventi che facevano capo alle tre vecchie direzioni: ovvero Bilancio, Affari legislativi e Personale. La struttura, inoltre, è stata affidata a un super direttore generale, l’ex assessore del Comune di Modena Francesco Frieri, creando l’illusione che in questo modo invece che tre dirigenti la Regione ne pagasse solo uno. Una previsione, anche questa, completamente sballata”. Secondo quanto riportato nell’interrogazione della consigliera regionale del M5S, infatti, i tre ex dirigenti a capo delle direzioni generali unificate sono stati di fatto nominati “dirigenti subapicali” andando a formare una sorta di sottogoverno a cui lo stesso Frieri delega la responsabilità sia delle proposte di deliberazione alla Giunta, sia degli atti monocratici: ovvero le stesse funzioni che avevano prima della riorganizzazione.
“Il risultato di tutto questo è che dal punto di vista organizzativo e decisionale non è cambiato nulla e in più la Regione spende addirittura di più per pagarli – aggiunge Silvia Piccinini – Se prima a libro paga c’erano solo gli stipendi dei tre dirigenti, oggi gli stipendi sono diventati quattro. E anche se quelli degli ex dirigenti sono stati ridimensionati, la spesa complessiva è comunque superiore del 10% rispetto al passato, visto che nel 2016 spenderemo quasi 496 mila euro invece che i 446 mila del 2015. Insomma un autentico capolavoro da parte di Bonaccini”. Per questo nella sua interrogazione la consigliera regionale del M5S chiede alla Giunta di fare chiarezza sulla procedura che ha portato alla creazione di questa struttura “subapicale” per quel che riguarda la nuova Direzione Generale, “anche tenuto conto del fatto che le persone scelte sono state le stesse a capo per anni delle vecchie strutture”.