“Abbiamo richiesto attraverso un’interrogazione indirizzata alla giunta regionale un servizio di guardia medica a Cesenatico soprattutto quando il pediatra di famiglia non è presente (notte, fine settimana) ed evitare, per casi non gravi, l’accesso al pronto soccorso ospedaliero, assicurando, in tal modo, una migliore risposta ai bisogni, mediante consulenza specialistica, visita ambulatoriale o al domicilio, per la gestione delle principali patologie in età pediatrica.
La risposta, che l’AUSL ha dato alla richiesta fatta già in Consiglio Comunale a Cesenatico non tiene conto sia delle esigenze delle famiglie ma soprattutto della professionalità dei medici. Sostenere, come ha fatto l’AUSL, che un servizio del genere non è necessario visto che può essere svolto dai medici di continuità assistenziale non è assolutamente sufficiente. Il medico di continuità assistenziale ha competenze certamente più orientate alla gestione delle patologie in età adulta che di quelle in età pediatrica. In più di certo non dà serenità alle famiglie visto che molto spesso il servizio di assistenza si concretizza, nei fatti, in un contatto telefonico, che non è il migliore dei modi per affrontare un malore di un bambino. Per questo si dovrebbe puntare ad un potenziamento della Continuità assistenziale con un vero e proprio servizio pediatrico sul territorio, assicurando così una migliore risposta ai bisogni e alle aspettative della popolazione.
Chiediamo quindi alla Giunta di Bonaccini di invitare l’AUSL a rivedere la propria posizione e ad integrare il servizio di Continuità assistenziale con un vero servizio pediatrico sul territorio. Inoltre sarebbe opportuno attivare per la stagione balneare in corso, presso il pronto soccorso di Cesenatico, un punto di assistenza pediatrica con la presenza di un medico 24 ore su 24 proprio per poter garantire una risposta alle esigenze di cura pediatrica dei residenti e turisti, considerato il grande afflusso dei mesi estivi, continuando a garantire di servizi di eccellenza per chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze qui.”