“Visto che Comune e TPER fanno molta fatica, per usare un eufemismo, a rendere pubblici i dati sui passeggeri dei FICOBUS, crediamo che sia doveroso aiutare queste persone a dire le cose come stanno. Non è vero, come affermato oggi in Commissione in Comune a Bologna, che ci sono 13mila persone ogni mese che salgono sui 4 bus per andare al parco commerciale di Farinetti. Semmai sono la metà, ad essere molto generosi. Anche a marzo e ad aprile scorso, infatti, gli autobus per FICO hanno trasportato, al netto degli abbonamenti utilizzati da chi lavora lì, 19.621 persone in due mesi, con una media di 4,6 viaggiatori per corsa. Quindi senza registrare nessun tipo di aumento rispetto a quanto avveniva nei mesi precedenti, compresi i 6 passeggeri per corsa registrati nei primi due mesi di apertura”. È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’utilizzo dei FICOBUS, oggetto oggi anche di una Commissione comunale a Bologna.
Secondo gli ultimi dati ottenuti dalla consigliera del MoVimento 5 Stelle a marzo e ad aprile 2018 (con in mezzo molti ponti e le vacanze pasquali) sono stati 19.250 i biglietti obliterati dai passeggeri sui 4 FICOBUS, a cui si devono aggiungere poco più di 700 viaggi in due mesi utilizzati dai lavoratori del parco commerciale.
“Le cifre che abbiamo ottenuto grazie al nostro ultimo accesso agli atti smentiscono clamorosamente non solo quanto affermato nei mesi scorsi da Farinetti e da Tiziana Primori, che qualche mese fa che prospettavano una rinascita primaverile per i FICOBUS – aggiunge Silvia Piccinini – ma anche le parole di Comune e TPER pronunciate oggi in Commissione a Bologna. Evidentemente si vuole con tutti i mezzi continuare a difendere ciò che è indifendibile. Con una misera media di 4,6 passeggeri per corsa non si tiene in vita nemmeno uno scuolabus, figuriamoci un autobus snodabile da 148 posti. L’assessore Priolo e TPER dovrebbero spiegare innanzitutto questo ai cittadini prima di parlare a sproposito di rischio di impresa, che in ogni caso è a nostro carico visto che TPER è a totale controllo pubblico. Troviamo inoltre paradossale che oggi si parli addirittura di una ‘concorrenza sleale’ del bus 35 che toglierebbe passeggeri ai sempre vuoti FICOBUS di Farinetti. Dopo aver pagato 4,3 milioni per i nuovi bus, aver permesso di portare in giro la pubblicità di FICO a costi dimezzati e con un semplice accordo verbale, sarebbe davvero il colmo se TPER pensasse addirittura a sopprimere questa linea ordinaria che collega zone importanti della città. A meno che questo non sia l’unico modo per costringere le persone a salire sui FICOBUS. Lo ripetiamo, non bisogna aspettare altri dati e buttar via altri soldi. La sperimentazione deve finire qui”.